In riferimento alle P.E.O. ho un problema sorto a seguito della determina di approvazione sulle PEO della mia amministrazione.
A seguito dell’approvazione io non ho fatto la progressione nè sono stata inclusa tra i dipendenti ammessi alle PEO riferite al triennio 2019-2021 con effetto retroattivo da gennaio 2022. Premesso che:
-sono inquadrata C3 e questa è la posizione economico-giuridica che ricoprivo prima di dimettermi;
-il 30 dicembre 2021 ho dato le dimissioni per un’altra amministrazione in profilo D1;
-Il 21 giugno 2022 sono stata riassunta in C3 dalla vecchia amministrazione avvalendomi della conservazione del posto di lavoro;
-nel nuovo contratto è stato scritto che ero già in servizio presso l’Ente dal 2/11/2006 al 29/12/2021 e il nuovo contratto decorre dal 21 giugno 22;
-l’amministrazione nella graduatoria degli ammessi non mi hanno nemmeno menzionata tra quelli che non hanno fatto la P.E.O. come invece diversamente per gli altri, quindi mi ritrovo ad essere stata esclusa senza conoscere i motivi della mia esclusione. A questo punto presumo perchè essendo retroattiva io alla data del 1 gennaio 2022 non ero in servizio in quanto in altro Ente a fare il periodo di prova da D1. Però non conoscendo le motivazioni dell’esclusione nè vedendomi inserita in graduatoria posso presumere che mi abbiano anche considerato come una nuova assunta del 2022, ma la mia situazione è diversa.
Per le motivazioni sopra esposte posso essere esclusa dagli ammessi per le P.E.O. oppure posso eccepire quella specie di clausola di “continuità” riportata nel nuovo contratto del 21 giugno 2022.
Il quesito è finalizzato a chiedere chiarimenti al DIRIGENTE DEL PERSONALE, SEGRETARIO GENERALE E OIV. A seguito della risposta credo che sarà opportuno far valere i miei diritti davanti al giudice del lavoro, altrimenti lascio la mia condizione professionale all’interpretazione sempre sfavorevole per me della mia attuale amministrazione.
Spero di aver illustrato la situazione in modo chiaro.
Ringrazio per l’attenzione.