Questioni inerenti al suap

Volevo porre alcune domande relative al SUAP:

  1. in caso l’autorizzazione fosse a carico di un ente diverso dal SUAP chi deve adottare il provvedimento finale? Chi esprime il parere tecnico (come ad esempio ASL ) o il SUAP?
    2)Per quanto concerne le pratiche il SUAP deve controllare se ci vuole una SCIA o una autorizzazione? Cioè il SUAP ha funzioni di vigilanza sul tipo di pratica richiesta oppure accetta e non controlla se ci vuole o una SCIA oppure una autorizzazione (penso alle attività commerciali)
    3)In caso ci fossero delle SCIA vanno controllate a campione?
  2. Nel caso in cui vengano allegati dei documenti che devono essere inviati ad altri enti, il SUAP controlla che sia stata allegata tutta la documentazione o provvede a richiedere eventuali aggiunte l’ente chiamato a esprime pareri?
    Grazie a chi risponderà.

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

  1. Chi adotta il provvedimento finale in caso l’autorizzazione sia a carico di un ente diverso dal SUAP?
    La teoria generale del diritto amministrativo prevede che l’ente competente per materia sia quello responsabile dell’adozione dei provvedimenti finali. Nel caso specifico dei SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive), se l’autorizzazione è a carico di un ente diverso (come ad esempio l’ASL per questioni sanitarie), è quest’ultimo che deve adottare il provvedimento finale. Il SUAP funge da intermediario, raccogliendo la documentazione e inoltrandola agli enti competenti per i pareri tecnici necessari, ma non adotta il provvedimento finale se questo è di competenza di un altro ente.

  2. Funzioni di vigilanza del SUAP sul tipo di pratica richiesta (SCIA o autorizzazione):
    Il SUAP ha il compito di verificare la correttezza formale delle pratiche presentate, inclusa la tipologia di procedura scelta dall’impresa (SCIA, autorizzazione, ecc.). Sebbene il suo ruolo non sia prettamente di vigilanza, il SUAP deve assicurarsi che la pratica sia conforme alla normativa vigente, indirizzando l’impresa verso la procedura corretta in base alla tipologia di attività e alle specifiche norme applicabili.

  3. Controllo delle SCIA a campione:
    La normativa prevede che le SCIA (Segnalazioni Certificate di Inizio Attività) possano essere soggette a controlli a campione da parte dell’amministrazione competente. Questo meccanismo è previsto per garantire il rispetto delle normative senza gravare eccessivamente sulle imprese con controlli sistematici. La frequenza e le modalità di tali controlli possono variare in base alla normativa locale e al tipo di attività.

  4. Gestione dei documenti da inviare ad altri enti:
    Il SUAP, nel suo ruolo di coordinamento, verifica che la documentazione presentata dall’impresa sia completa e conforme alle richieste degli enti competenti per materia. Se mancano documenti o informazioni necessarie per l’espressione dei pareri da parte di altri enti, il SUAP può richiedere all’impresa di integrare la documentazione. Tuttavia, è anche prassi che gli enti specifici possano richiedere direttamente all’impresa eventuali integrazioni.

Conclusione sintetica:
Il SUAP svolge un ruolo di coordinamento e facilitazione nelle pratiche relative alle attività produttive, assicurando che la documentazione sia completa e inoltrata agli enti competenti. Nonostante non adotti i provvedimenti finali di competenza di altri enti, verifica la correttezza delle pratiche e può indirizzare le imprese verso la procedura più adeguata.

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Bibliografia: