Buongiorno, un imprenditore agricolo professionale, vorrebbe iniziare attività di
1.vendita fiori/ortaggi in auto raccolta;
2.nei fine settimana vorrebbe “abbinare” servizio di vendita e somministrazione (non assistita) svolta da altri imprenditori agricoli invitati da loro in possesso di apposita scia;
3.hanno parlato anche di piccola attività di animazione.
Mi chiedono un’autorizzazione.
Chiedo a chi ha più esperienza in questo settore qualche indicazione.
Secondo me per la vendita fiori non occorre nulla dato che li producono loro, idem per vendita/somministrazione da parte di altri imprenditori (aree private).
Pensavo si potesse inquadrare come “mercato agricolo” ma non sanno di preciso quanti e quali operatori inviteranno…
Ringrazio in anticipo per i seggerimenti.
Buon lavoro
Per la vendita diretta si applica il d.lgs. 228/2001, che tuttavia non prevede nessun adempimento in caso di vendita al dettaglio esercitata su superfici all’aperto o destinate alla produzione primaria nell’ambito dell’azienda agricola.
Per la vendita da parte degli altri agricoltori si applica invece la norma citata, previa definizione puntuale della modalità di vendita: va chiarito cosa intendono fare con precisione.
La norma ammette il consumo immediato dei prodotti oggetto di vendita, utilizzando i locali e gli arredi nella disponibilità dell’imprenditore agricolo, con l’esclusione del servizio assistito di somministrazione e con l’osservanza delle prescrizioni generali di carattere igienico-sanitario.
La somministrazione assistita presso le aziende agricole in Lombardia è soggetta a SCIA per attività di agriturismo, per cui devono prima avere un certificato di connessione. Verifica la norma della tua regione.
Grazie mille.
Buona giornata