Salve, come procedere per il recupero delle somme indebitamente corrisposte per mero errore materiale? Se la persona non rende le somme, quali azioni è possibile portare avanti?
Ringrazio anticipatamente per il confronto.
Daniela
Laddove si tratti di vero e proprio errore della PA e non si stia affrontando una casistica di dichiarazioni mendaci del richiedente il beneficio, trasmettere formale richiesta al soggetto che abbia indebitamente percepito il beneficio, mediante il canale preferito e disponibile, mezzo PEC, raccomandata o messi comunali, fornendo un termine ultimo di restituzione.
Qualora la richiesta bonaria, ma formale, così trasmessa non abbia effetto, dovrà essere adottato un apposito decreto ingiuntivo di recupero delle somme che il destinatario potrà eventualmente contestare in tribunale.
Qualora l’azione risarcitoria non vada a buon fine, ovvero l’indebito beneficiario le somme sia dichiarato non più assoggettabile alla restituzione, soprattutto in casi di società, sarà opportuno per l’Ente che abbia emanato il provvedimento di attribuzione del beneficio rivalersi sull’operatore della PA in definitiva individuato responsabile dell’errore. Errore che può essersi formato in fase di istruttoria, decisoria di adozione dell’atto di attribuzione del beneficio ovvero di materiale liquidazione dello stesso.
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Nella comunicazione bonaria posso prevedere anche un piano di rateizzazione?
Dovrò anche fare una determina in cui si dà atto dell’errore materiale e dell’eventuale rateizzazione che si intende richiedere?