Regime di esonero e contributi INPS

Buongiorno, ho intenzione di aprire la partita iva in regime di esonero, sono proprietario di un terreno di 3500 mq (Lombardia) e vorrei vendere l’eccedenza della produzione personale. Attualmente non ho un altro lavoro, volevo sapere se dovrò pagare i contributi INPS anche se non supererò le 104 giornate lavorative.
Inoltre volevo sapere come vengono conteggiate le giornate lavorative, in base alla grandezza del terreno?
Vi ringrazio anticipatamente.

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

In Italia, l’apertura della partita IVA per la vendita di prodotti agricoli è regolata da specifiche normative che riguardano il settore agricolo. La legge prevede diversi regimi fiscali e contributivi a seconda della dimensione dell’azienda agricola e del tipo di attività svolta.

Per quanto riguarda il regime di esonero, questo si applica ai piccoli produttori agricoli che non superano determinati limiti di reddito e che vendono prevalentemente prodotti derivanti dalla propria attività agricola. Il regime di esonero prevede una semplificazione degli adempimenti fiscali, ma non esonera automaticamente dal pagamento dei contributi previdenziali.

In merito ai contributi INPS, gli agricoltori sono generalmente obbligati a versare i contributi previdenziali, a meno che non rientrino in specifiche categorie esenti. Il calcolo delle giornate lavorative non dipende direttamente dalla grandezza del terreno, ma dalla tipologia di lavoro svolto e dalle ore lavorate.

La normativa di riferimento per il settore agricolo è il Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR - D.P.R. 917/1986) e le leggi specifiche che regolamentano il settore agricolo e i contributi previdenziali per gli agricoltori.

Per esempio, un agricoltore che lavora nel proprio terreno e vende l’eccedenza della produzione personale potrebbe essere soggetto al pagamento dei contributi INPS agricoli, a meno che non rientri in una delle categorie esenti o non superi le 104 giornate lavorative, che è il limite per l’iscrizione obbligatoria alla gestione agricola dell’INPS.

In conclusione, per determinare con precisione se e quanto dovrai pagare in termini di contributi INPS, ti consiglio di consultare un commercialista o di contattare direttamente l’INPS, in quanto la situazione può variare in base a diversi fattori, come il reddito specifico, la tipologia di attività e altre possibili esenzioni.

Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione su My GTPs: ChatGPT - OMNIAVIS Esperto Risponde - Diritto in Comune . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it

Bibliografia: