Buongiorno Dottore. Ho un dubbio “operativo”. In Puglia è partito dal 15 giugno il periodo di “pericolo incendio” con D.G. R .ed emanazione della relativa ordinanza sindacale.
A seguito di esposto siamo andati a casa di una persona che ha l’erba secca molto alta e che non vuole tagliarla per screzi con il vicino. Ho fatto sopralluogo e l’ho diffidata a provvedere . Ma secondo Lei visto lo stato dei luoghi e gli screzi con i vicini è correto che faccia la sanzione (per evitare eventuali denuncie) oppure ho fato bene a procedere prima con diffida?
Grazie
L’azione amministrativa non può essere condizionata da fattori esterni come lo screzio con i vicini.
Gli incendi divampano, devastano ed uccidono a prescindere ed il POTERE DI ORDINANZA e relativo DOVERE DI INTERVENTO prescindono da tutto ciò.
La diffida a mio avviso NON ha mai senso. Diffidare ad adempiere un obbligo di legge è un tipico vezzo italiano … un prendere inutilmente tempo mettendo in pericolo il pubblico interesse.
La diffida ha senso quale comunicazione preventiva di un provvedimento che SI ADOTTA COMUNQUE in tempi brevi. Se entro 48 ore tizio non taglia l’erba si interviene, punto e basta … senza pensare ai rapporti con i vicini