Regione Toscana - art. 18 Tulps - manifestazioni comm a carattere straordinario

Buongiorno, è’ corretto chiedere la comunicazione art.18 Tulps agli organizzatori di fiere promozionali e di manifestazioni commerciali a carattere straordinario?

Colgo l’occasione per buttare giù qualche spunto di riflessione. In generale, rimanendo sul tema, possiamo elencare:

• Riunioni in luogo pubblico – art. 18 TULPS

• Processioni e cortei in luogo pubblico – art. 25 TULPS

• Eventi di spettacolo/trattenimento in luogo pubblico e non – artt. 68 e 80 TULPS

• Spettacoli viaggianti / lunapark in luogo pubblico – artt. 68/69 e 80 (?) TULPS

• Eventi sportivi temporanei con pubblico in luogo pubblico e non – artt. 68 (direi di no – vedi abrogazione del comma 2 dell’art. 123 del Reg. TULPS) e 80 TULPS / art. 9 CdS

• Fuochi artificiali in luogo pubblico e non – art. 57 TULPS (artt. 68 e 80 TULPS?)

• Mercati, fiere, sagre in luogo pubblico – norme regionali

• Safety e security (un quid da vedere caso per caso)


In riferimento all’art. 18, la Corte costituzionale, con sentenza n. 27/1958 ha dichiarato la illegittimità costituzionale nella parte relativa alle riunioni non tenute in luogo pubblico, in riferimento all’art. 17 della Costituzione. Quindi, in luogo “aperto la pubblico” non si applica l’art. 18.

Da nessuna parte c’è scritto che l’autorizzazione ex art. 68/69 assorbe le valenze dell’art. 18. In teoria, gli obblighi si sovrappongono. Vedi il modello predisposto dall’autorità di PS:

https://www.poliziadistato.it/statics/43/mod95.pdf (leggi nelle note finali)

Anche se in molte realtà gli eventi festaioli non seguono anche la strada dell’art. 18, io indicherei sempre di fare la segnalazione.

Da dire, però, che un pubblico spettacolo vero, inteso come area pubblica recitata alla quale si accede tramite biglietto, a parere mio, assume un’accezione diversa di quella sottesa dall’art. 18: non è una “riunione” ma un insieme di avventori che si reca nell’arena a ingresso contingentato per vedere lo spettacolo (clienti di esercizio aperto al pubblico). E’ paragonabile al locale aperto al pubblico.

Per i mercati e fiere, sempre a parere mio, il fatto non sussiste, non sono “riunioni” di persone ma, come detto sopra, si tratta di clienti che si recano a fare acquisti nell’area commerciale.