Insieme al verbale per la sanzione amministrativa è regola emettere un’ordinanza dirigenziale che abbia come oggetto: ordinanza di chiusura di esercizio della somministrazione di alimenti e bevande privo di abilitazione ai sensi… (vedi se citare anche la sorvegliabilità)
Dai conto di tutta la ricostruzione di fatto e di diritto, puoi citare l’art. 114 della LR n. 62/2018. In particolare, il comma 1 e il comma 3 e puoi citare gli articoli 17-ter e 17-quater del RD n. 773/1931 (TULPS), ai sensi dei quali, limitatamente a quanto rilevante ai fini del provvedimento di cui trattasi:
(art. 17-ter, comma 3, primo periodo) Entro cinque giorni dalla ricezione della comunicazione del pubblico ufficiale, l’autorità di cui al comma 1 ordina, con provvedimento motivato, la cessazione dell’attività condotta con difetto di autorizzazione ovvero, in caso di violazione delle prescrizioni, la sospensione dell’attività autorizzata per il tempo occorrente ad uniformarsi alle prescrizioni violate e comunque per un periodo non superiore a tre mesi;
(art. 17-ter, comma 5) Chiunque non osserva i provvedimenti previsti dai commi 3 e 4, legalmente dati dall’autorità, è punito ai sensi dell’art. 650 del codice penale.
Puoi aggiungere una cosa del genere: Premesso che il presente provvedimento può prescindere dalla previa comunicazione di avvio procedimento ai sensi dell’art. 7 della legge n. 241/90 dato che trattasi di atto sanzionatorio (cfr. Cons. Stato, sez. IV, 1 ottobre 2007, n. 5050) e dato che il privato ha già contezza del procedimento avviato nei suoi confronti in virtù della notifica del processo verbale di accertamento…
Sull’art. 68 cerca di approfondire. A parere mio o gli si contesta 68 + 80 oppure non gli si contesta niente. Vedi qua: Attività musicale complementare a pubblico esercizio - n°2 da mario.maccantelli
La violazione dell’art. 80 è reato.