Buongiorno,
nel gennaio 2023 è pervenuto l’avvio di un esercizio di vicinato prodotti alimentari da parte di una ditta individuale.
Sono state avviate le verifiche dei requisiti e in data odierna (siamo ancora nei 60 giorni dall’avvio) abbiamo verificato l’esito del casellario che secondo noi è ostativo e che riporto per le parti ritenute ostative (il casellario completo contiene anche altri reati):
03/03/2014 Sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti (art. 444, 445 CPP) del tribunale in composizione monocratica di ……… irrevocabile il 29/10/2014
- reato) Ricettazione art. 648 C.P. (commesso il 18/09/2008 in………)
- reato) falsità materiale commessa dal privato in autorizzazioni amministrative art. 477, 482 C.P. (accertato in epoca anteriore e prossima al 18/09/2008 in ……)
Dispositivo: art. 648 comma 2 C.P. ritenuta la continuazione fra i reati di cui ai punti 1 e 2 reclusione mesi 4 multa 200,00 euro e ritenute le diminuenti di rito del patteggiamento
Misure di sicurezza: Confisca di quanto in sequestro
Benefici: Sospensione condizionale della pena ai sensi dell’art. 163 C.P.
23/01/2019 Ordinanza del Tribunale in composizione monocratica di ……… REVOCATA LA SOSPENSIONE CONDIZIONALE DELLA PENA CONCESSA IL 03/03/2014 (si riferisce ai reati sopra descritti).
14/04/2021 Sentenza del Tribunale in composizione monocratica di ………. irrevocabile il 29/06/2021
1.reato) estorsione tentato continuato art. 56, 81, 629 comma 1 C.P. (commesso il 21/11/2016 in …….)
Recidiva: Art. 99 comma 2 n. 2 C.P. (infraquinquennale)
Dispositivo: Reclusione anni 1 mesi 8 multa 400,00 euro.
Confermate che sono ostativi?
Ai fine del provvedimento da emettere:
se facciamo entro i 60 giorni dall’avvio si tratta di una comunicazione di irricevibilità ed inefficacia?
Se superiamo i 60 giorni facciamo la chiusura dell’esercizio di vicinato (art. 126 comma 1 lettera A)?
Grazie