Regione Toscana - Vendita infissi

buongiorno,
una società che effettua il commercio congiunto all’ingrosso e al dettaglio di infissi ha allestito una superficie espositiva con i vari tipi di infissi. Il cliente accede alla superficie accompagnato e se interessato poi la contrattazione avviene in un ufficio. La società non ha un deposito di materiale e quindi la merce viene ordinata al momento del contratto e la società va poi a montare quanto ordinato.

Siccome la superficie espositiva con gli uffici è superiore ai 300 mq di superficie di vendita si sarebbe nel regime abilitativo della media struttura ma ci sembra eccessivo per questo tipo di vendita.

Secondo noi dovrebbe essere considerata merce a grande fabbisogno di superficie, ma leggendo la Legge Regionale Toscana art. 26 comma 5 e art. 27 per gli INFISSI non c’è una voce specifica (materiali per l’edilizia?).

L’agenzia di affari per la mostra non so se è fattibile in quanto presso la mostra avviene anche la contrattazione.

Quale pratica gli facciamo fare?

Grazie

Direi che, sicuramente, non è agenzia di affari ex art. 115 TULPS. Mancano i presupposti base per questa fattispecie.
Si tratta di commercio al dettaglio di merce a consegna differita come è per le auto /moto, ad esempio. I saloni di auto sono esercizi di commercio.
Io consiglierei di mantenere una superficie di vendita minore o uguale a 300 mq. Secondo me con qualche aggiustamento ce la potrebbero fare. In alternativa, se pur un po’ tirata, c’è l’ipotesi di cui all’art. 26 della LR 62/2018 intendendo gli infissi come rientranti nel più ampio concetto di “ferramenta e utensileria” e “materiali per l’edilizia”. Alla fine, un infisso è roba che afferisce all’edilizia