Regolamenti locali attività acconciatore

Salve,
la Legge 29/2013 della Regione Toscana sulle attività di acconciatore stabilisce che i Comuni adottino un proprio regolamento in materia.
Il più delle volte però, o i regolamenti mancano, o sono parziali, o addirittura non aggiornati e pertanto “ritirati”.
La domanda è quindi la seguente:
Gli enti preposti al controllo di queste attività a quali altre norme possono rifarsi per valutare/verificare la regolare conduzione igienica da parte di un acconciatore, e di conseguenza poter contestare e sanzionare eventuali irregolarità riscontrate?
Grazie

Generalmente l’attività di acconciatore/barbiere era disciplinata anche nei regolamenti locali d’igiene.

Il problema sta proprio in questo, capita che non vi siano regolamenti di igiene, nė specifici in materia, che trattano gli aspetti relativi alla conduzione igienica, sia per quanto riguarda la pulizia degli ambienti che degli strumenti utilizzati.

Intendi dire che in quel Comune non è MAI stato approvato il regolamento locale di igiene e sanità?
Era previsto quantomeno dal TULS del 1934…

Intendo dire che se lo chiedi è un problema ottenerlo e quelli disponibili non dicono nulla in proposito.