Relazione paesistica nuovo impianto di teleradiocomunicazione - LOMBARDIA

Ho istruito una pratica di un nuovo impianto di teleradiocomunicazione e visto che dall’esame dell’impatto paesistico supera il valore di soglia ho chiesto di integrarmi la relazione paesistica, l’utente mi risponde che non è dovuta è corretto?? (Vedasi file allegato) GRAZIE

La sentenza del CdS n. 7444/2009 mi sembra chiara. Vedi anche il più recente TAR Milano n. 471/2021

…va evidenziato come tale ultimo procedimento autorizzatorio, secondo le richiamate interpretazioni giurisprudenziali, assorbe e sostituisce anche il procedimento di rilascio del titolo abilitativo edilizio, dovendo l’interessato limitarsi a presentare l’istanza di autorizzazione, nel cui procedimento rientra anche l’analisi di impatto paesistico che non assume un rilievo autonomo e ostativo, fatta eccezione per i vincoli paesaggistici specifici e per quelli che riguardano le servitù militari previsti dall’art. 86, comma 4, del citato D. Lgs. n. 259 del 2003 (in tal senso, proprio con riferimento alla disciplina vigente nella Regione Lombardia, cfr. Consiglio di Stato, VI, 15 dicembre 2009, n. 7944)

In sintesi, o siamo in zona vincolata, e allora occorre un vero e proprio procedimento ex art. 146 del d.lgs. n. 42/2004, oppure è un obbligo che non puoi imporre.

Aspetto anche quello che dice Alberto

Non posso che confermare quanto dice Mario.
La giurisprudenza è chiara…