Gentile prof. Chiarelli, studiando l’organizzazione del Ministero della Cultura sul dpcm 169/2019 mi sono resa conto che il legislatore, nel descrivere le relazioni interorganiche esistenti tra Direzioni Generali e organi sottoposti, parla in alcuni casi di DIREZIONE, in altri INDIRIZZO, in altri ancora di entrambi. Potrebbe essere così gentile da spiegarmi in cosa si differenzino, dato che i manuali non le distinguono? Inoltre, potrebbe spiegarci meglio la differenza tra la relazione di VIGILANZA e quella di CONTROLLO e in cosa consistano esattamente (sempre nella relazione tra organi in rapporto di subordinazione). Grazie!
Tali concetti sono elaborati dalla dottrina e sono “teorici”. Questo per dire che troverà tesi diversificate nei vari manuali …
Sinteticamente:
- Direzione ed indirizzo sono sinonimi nell’ambito delle relazioni interorganiche
- stessa cosa per VIGILANZA e CONTROLLO (il controllo generalmente è più specifico, riferito ad atti, attività o organi)
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