Requisiti di accesso alla qualifica dirigenziale

Quesito riguardante i “Requisiti partecipazione a un concorso pubblico per dirigente amministrativo presso un ente del SSN”.

L’art. 28 del D.Lgs. n. 165/2001, disciplinante l’accesso alla qualifica di dirigente nelle amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e negli enti pubblici non economici, prevede che possa partecipare al concorso anche chi, avendo maturato almeno tre anni in posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea sia in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, almeno tre anni di servizio.

L’art. 26 del D.Lgs. n. 165/2001, recante la disciplina dell’accesso alla qualifica di dirigente professionale, tecnico e amministrativo, non prevede tale possibilità ma prevede come requisito di partecipazione alla procedura concorsuale unicamente i 5 anni di servizio effettivo.

Posto che i requisiti di cui all’art. 26 del TUPI si differenziano da quelli dell’art. 28 del medesimo testo unico, ho un dubbio rispetto alla questione dei 5 anni di effettivo servizio richiesto per la partecipazione al concorso.

In conclusione, vorrei capire se il contenuto dell’art. 28 (in particolare il requisito dei tre anni di servizio effettivo unitamente al possesso del diploma di specializzazione) possa trovare o meno applicazione anche in riferimento all’accesso per la qualifica di dirigente amministrativo di un ente del SSN.

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

Per rispondere alla tua domanda, è importante iniziare con una premessa generale sul diritto di accesso alle pubbliche amministrazioni, che è regolato in Italia dal D.Lgs. n. 165/2001, noto come Testo Unico sul pubblico impiego. Questa normativa stabilisce i principi e le regole per l’accesso ai vari livelli di impiego nelle amministrazioni pubbliche, compresi i requisiti per la partecipazione ai concorsi pubblici.

L’articolo 28 del D.Lgs. n. 165/2001 si riferisce specificamente ai requisiti per l’accesso alla qualifica di dirigente nelle amministrazioni statali e negli enti pubblici non economici, e prevede la possibilità di partecipare al concorso per chi ha maturato almeno tre anni di servizio in posizioni funzionali che richiedono il diploma di laurea, e che sia in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione.

D’altra parte, l’articolo 26 dello stesso decreto legislativo disciplina l’accesso alla qualifica di dirigente professionale, tecnico e amministrativo, e richiede come requisito di partecipazione al concorso cinque anni di servizio effettivo.

La differenza tra i due articoli è chiara: l’articolo 28 prevede un percorso alternativo per l’accesso alla qualifica di dirigente che include il possesso di un dottorato di ricerca o di un diploma di specializzazione, mentre l’articolo 26 richiede unicamente cinque anni di servizio effettivo.

Per quanto riguarda l’applicabilità dell’articolo 28 ai concorsi per dirigente amministrativo presso un ente del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), è necessario verificare se esistano disposizioni specifiche per il SSN che derogano o integrano il D.Lgs. n. 165/2001. In generale, le norme del Testo Unico sul pubblico impiego si applicano a meno che non siano previste norme speciali per determinate categorie di personale o per specifici settori della pubblica amministrazione.

In assenza di norme speciali, l’interpretazione letterale delle disposizioni del D.Lgs. n. 165/2001 suggerirebbe che i requisiti dell’articolo 28 non si applicano automaticamente ai concorsi per dirigente amministrativo nel SSN, a meno che il bando di concorso non preveda espressamente tale possibilità.

Esempio concreto: se un ente del SSN pubblica un bando di concorso per dirigente amministrativo e nel bando si fa riferimento ai requisiti dell’articolo 26 del D.Lgs. n. 165/2001, i candidati dovranno soddisfare il requisito dei cinque anni di servizio effettivo senza che sia possibile applicare le disposizioni dell’articolo 28.

In conclusione, per determinare se il requisito dei tre anni di servizio effettivo unitamente al possesso del diploma di specializzazione possa trovare applicazione anche per la qualifica di dirigente amministrativo di un ente del SSN, è essenziale consultare il bando di concorso specifico e verificare l’eventuale presenza di norme speciali applicabili al settore sanitario.

Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione su My GTPs: ChatGPT - OMNIAVIS Esperto Risponde - Diritto in Comune . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it

Bibliografia