Requisiti di capacità tecnica: il TAR sui servizi analoghi e non identici - LavoriPubblici

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La Sentenza del TAR Puglia sulla Capacità Tecnica nei Contratti Pubblici

CONTENUTO

Il TAR Puglia, con la sentenza n. 1033 dell’11 agosto 2025, ha fornito un’importante interpretazione riguardo ai requisiti di capacità tecnica richiesti per la partecipazione a gare pubbliche. In particolare, la Corte ha stabilito che i requisiti relativi a “servizi analoghi” non devono necessariamente corrispondere a contratti identici a quello in gara, ma possono essere soddisfatti attraverso esperienze professionali che presentino una sostanziale affinità nel settore o nelle prestazioni svolte.

Questa interpretazione si basa sull’art. 100, comma 11, ultimo periodo, del D.Lgs. n. 36/2023, il quale stabilisce che i contratti analoghi eseguiti negli ultimi dieci anni possono essere considerati validi anche se realizzati per soggetti privati. Ciò significa che le stazioni appaltanti possono richiedere esperienze non perfettamente coincidenti, purché queste siano attinenti allo stesso ambito imprenditoriale o professionale.

La sentenza del TAR Puglia si inserisce in un contesto normativo che mira a garantire una maggiore flessibilità e inclusività nelle procedure di gara, permettendo a un numero più ampio di operatori economici di partecipare, senza compromettere la qualità delle prestazioni richieste.

CONCLUSIONI

La decisione del TAR Puglia rappresenta un passo significativo verso una maggiore apertura delle gare pubbliche, favorendo la partecipazione di operatori che, pur non avendo esperienze identiche, possiedono competenze e know-how pertinenti. Questo approccio non solo amplia le opportunità per le imprese, ma contribuisce anche a una concorrenza più sana e diversificata nel settore degli appalti pubblici.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, questa sentenza sottolinea l’importanza di una corretta interpretazione dei requisiti di partecipazione alle gare. È fondamentale che i funzionari delle stazioni appaltanti siano consapevoli della possibilità di considerare esperienze professionali non identiche ma affini, per garantire una selezione equa e basata sulle reali capacità degli operatori. Inoltre, i concorsisti dovrebbero prepararsi a dimostrare la loro esperienza in modo che possa essere riconosciuta come “analoga”, ampliando così le loro possibilità di successo.

PAROLE CHIAVE

TAR Puglia, capacità tecnica, servizi analoghi, D.Lgs. n. 36/2023, gare pubbliche, requisiti di partecipazione, esperienze professionali.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.Lgs. n. 36/2023, Art. 100, comma 11.
  2. Sentenza TAR Puglia n. 1033 dell’11 agosto 2025.

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