Requisiti di partecipazione: ANAC sulle certificazioni di qualità - LavoriPubblici Requisiti di partecipazione: ANAC sulle certificazioni di qualità - LavoriPubblici
L’ANAC e le Certificazioni di Qualità: Limiti e Opportunità nelle Gare Pubbliche
CONTENUTO
L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), con il parere n. 345 del 9 settembre 2025, ha chiarito un aspetto cruciale riguardante le gare pubbliche: le certificazioni di qualità non possono essere richieste come requisito di ammissione, pena l’esclusione dei partecipanti. Questa posizione si fonda sui principi di tassatività delle cause di esclusione e sul favor partecipationis, come stabilito dal Codice dei contratti pubblici (d.lgs. 36/2023, artt. 10 e 100).
In particolare, l’ANAC ha contestato una clausola che imponeva il possesso di quattro certificazioni di qualità come condizione necessaria per partecipare a una gara. Tale richiesta è stata ritenuta illegittima, in quanto non prevista dalla normativa vigente. L’Autorità ha sottolineato che l’imposizione di requisiti non espressamente previsti dalla legge limita l’accesso alle gare, contravvenendo ai principi di concorrenza e massima partecipazione.
Il Codice dei contratti pubblici stabilisce in modo rigoroso i requisiti di partecipazione, privilegiando criteri economico-finanziari e tecnici specifici. Le certificazioni di qualità, sebbene possano rappresentare un valore aggiunto per le imprese, non possono essere utilizzate come causa di esclusione automatica. Questo approccio mira a garantire che le gare pubbliche siano accessibili a un numero maggiore di operatori economici, promuovendo così una maggiore competitività e innovazione nel settore.
CONCLUSIONI
Il parere dell’ANAC rappresenta un importante passo verso la semplificazione e l’apertura delle procedure di gara. La decisione di non considerare le certificazioni di qualità come requisiti di ammissione favorisce una maggiore inclusione di operatori economici, contribuendo a un mercato più dinamico e competitivo.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere che le gare pubbliche devono rispettare i principi di trasparenza e non discriminazione. La conoscenza delle normative e dei pareri dell’ANAC è essenziale per garantire che le procedure di gara siano condotte in modo corretto e legittimo. Inoltre, i concorsisti devono essere consapevoli che requisiti non previsti dalla legge possono essere contestati, e che la loro partecipazione non può essere limitata da clausole illegittime.
PAROLE CHIAVE
ANAC, certificazioni di qualità, gare pubbliche, requisiti di partecipazione, Codice dei contratti pubblici, favor partecipationis, tassatività delle cause di esclusione.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici.
- Parere ANAC n. 345 del 9 settembre 2025.
- Art. 10 del D.Lgs. 36/2023 - Principi generali.
- Art. 100 del D.Lgs. 36/2023 - Requisiti di partecipazione.
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