nelle progressioni verticali per il requisito “numero e sulla tipologia degli incarichi rivestiti” possono essere inserite le mansioni rivestite negli appalti pubblici (es. collaboratore al RUP, predisposizione bando, DL, ecc…) definiti nell’atto di costituzione del gruppo di lavoro?
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
Nel contesto delle progressioni verticali all’interno della pubblica amministrazione, il requisito relativo al “numero e alla tipologia degli incarichi rivestiti” gioca un ruolo fondamentale. Questo criterio serve a valutare l’esperienza e le competenze acquisite dal dipendente nel corso della sua carriera, al fine di determinare la sua idoneità a ricoprire posizioni di livello superiore.
Teoria generale del diritto / Premessa generale:
Le progressioni verticali sono regolate da normative specifiche che possono variare a seconda dell’ente pubblico e del contratto collettivo nazionale di lavoro applicabile. Tuttavia, in generale, la valutazione dei requisiti per la progressione verticale include l’analisi delle competenze professionali acquisite, delle responsabilità gestite e dei risultati ottenuti.
Norme relative alla teoria:
- D.Lgs. 165/2001 (Testo Unico sul pubblico impiego), in particolare gli articoli che riguardano la mobilità e la progressione di carriera.
- Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro (CCNL) specifici per il settore pubblico, che possono dettagliare criteri e procedure per le progressioni verticali.
Esempi concreti:
Nel caso delle mansioni rivestite negli appalti pubblici, come la collaborazione al Responsabile Unico del Procedimento (RUP), la predisposizione di bandi, la Direzione Lavori (DL), ecc., queste possono effettivamente essere considerate esperienze rilevanti per la progressione verticale. Questo perché tali incarichi implicano competenze tecniche, capacità di gestione e conoscenza della normativa sugli appalti pubblici, tutti aspetti valutabili positivamente in un processo di progressione di carriera.
Conclusione sintetica:
Le mansioni svolte nell’ambito degli appalti pubblici, se ben documentate e riconducibili a competenze professionali specifiche, possono essere inserite tra gli incarichi considerati per la valutazione del requisito “numero e tipologia degli incarichi rivestiti” nelle progressioni verticali. È tuttavia importante verificare le linee guida e i criteri specifici adottati dall’ente di appartenenza.
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Bibliografia: