Requisito morale per la somministrazione

Buongiorno, sono a chiedervi se può essere “preposto” di un home restaurant la persona che riporti il seguente provvedimento sul Certificato del Casellario:
28/07/2008 decreto penale del GIP …esecutivo il…
VIOLAZIONE DELLE NORME SULLA DISCIPLINA IGIENICA DELLA PRODUZIONE E VENDITA DELLE SOSTANZE ALIMENTARI E DELLE BEVANDE art.6 comma 3 L.30/04/1962 N.283 (Accertato il…in…)
Circostanza art.5 lett. d L. 30/04/1962 N.283
Recidiva: art. 99 comma 2 n.1 C.P. (specifica)
Dispositivo: ARRESTO MESI 2
SOSTITUITA LA PENA: L’INTERO ARRESTO CON L’AMMENDA 2.280,00
CONDONO AI SENSI DELLA L. 31/07/2006 N.241
Sanzioni Sostitutive condonate: L’INTERA PENA DELL’AMMENDA SOSTITUTIVA

Grazie

I reati di cui alla legge 283/62 sono ostativi, vedi il caso di cui alla lett. e) – parlo dell’art. 71 del d.lgs. n. 59/2010.

Tuttavia, la stessa norma detta delle condizioni aggiuntive per il caso di specie che non impediscono al soggetto indicato di fare il preposto: devono essere inflitte due o più condanne nei 5 anni precedenti all’inizio dell’attività, a qualsiasi pena (in generale, detentiva/pecuniaria come ergastolo, reclusione, arresto, multa, ammenda…)

In ogni caso, il tempo è trascorso. In generale, il divieto di esercizio dell’attività, in questo e in altri casi, permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo (prescrizione, l’amnistia propria, l’indulto, la grazia, ecc.) il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza.