Gentilissimi,
mi permetto di disturbare per chiedere il Vostro consiglio sulla questione in oggetto e nello specifico se l’esperienza lavorativa artigiana come titolare di panificio sia da considerarsi produttiva ai fini del riconoscimento del requisito sab per l’apertura di un esercizio di vicinato per il commercio di alimenti e bevande.
Ringraziando per la sempre cortese collaborazione, saluto cordialmente.
Antonio
Certo, vedi qua: https://www.mise.gov.it/images/stories/impresa/consumatori/226399requisitiprof.pdf (una fra tante)
La norma prevede:
avere, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, esercitato in proprio attività D’IMPRESA NEL SETTORE ALIMENTARE o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande o avere prestato la propria opera, presso tali imprese, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all’amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o in altre posizioni equivalenti o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell’imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all’Istituto nazionale per la previdenza sociale;
L’indicazione è generica e può riguardare anche l’impresa alimentare artigiana
Grazie mille, gentilissimo