Residenza del preposto attività alimentare

Salve, un’attività alimentare deve comunicare la variazione del preposto all’attività, ma il soggetto individuato avrebbe cittadinanza italiana ma residenza fuori italia (america del sud).
In Italia non ha neanche un domicilio. Anche se possedesse il requisito professionale, è accettabile??
grazie

In teoria sì. Non puoi fare il processo alle intenzioni, magari è spessissimo in Italia. Sicuramente il fatto descritto è un indizio rilevante che può spinggere i VVUU a rilevare sul campo se quel soggetto si rechi in misura ragionevole nel locale a supervisionare l’attività. Che poi, potrebbe farlo anche da remoto in video conferenza. Diciamo, però, per essere realisti, che come dice il MiSE, “può non essere sempre presente nell’esercizio commerciale, fermo restando, che la preposizione all’attività commerciale deve essere effettiva e non solo nominalistica, con la conseguenza che il soggetto preposto deve comunque assumersi tutti i poteri e le conseguenti responsabilità che il ruolo richiede”. Il controllo è difficile, ma deve essere sul campo