Residui attivi confluiscono nell avanzo di amministrazione

I residui attivi confluiscono in avanzo di amministrazione? Cosa confluisce in avanzo di amministrazione?

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

Per comprendere come i residui attivi confluiscono in avanzo di amministrazione, è importante partire dalla teoria generale del diritto finanziario e contabile degli enti pubblici. I residui attivi rappresentano le entrate accertate ma non riscosse entro la fine dell’esercizio finanziario. Questi, insieme ai residui passivi (spese impegnate ma non pagate), formano una parte importante della gestione finanziaria degli enti.

Norme relative alla teoria:
La normativa di riferimento per la gestione dei residui e dell’avanzo di amministrazione è il Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (D.Lgs. 267/2000), noto come TUEL, e le leggi annuali di bilancio che possono introdurre disposizioni specifiche.

Come confluiscono i residui attivi in avanzo di amministrazione:

  1. Chiusura dell’esercizio finanziario: Alla chiusura dell’esercizio, si procede alla rilevazione dei residui attivi e passivi.
  2. Calcolo dell’avanzo/Disavanzo di amministrazione: L’avanzo di amministrazione è determinato dalla differenza tra le entrate effettive (comprese quelle riscosse e i residui attivi) e le spese effettive (comprese quelle pagate e i residui passivi), aggiustato per eventuali fondi di riserva e accantonamenti.
  3. Confluenza dei residui attivi: I residui attivi, essendo entrate già accertate ma non riscosse, contribuiscono all’aumento dell’avanzo di amministrazione, in quanto rappresentano risorse finanziarie disponibili ma non ancora liquidate.

Esempio concreto:
Se un Comune ha accertato entrate per 100.000 euro nel 2022 ma ne ha riscosse solo 80.000 euro, i 20.000 euro restanti sono residui attivi che confluiranno nel calcolo dell’avanzo di amministrazione del 2023, a condizione che tutte le altre variabili contabili siano state considerate (spese, residui passivi, ecc.).

Conclusione sintetica:
I residui attivi, rappresentando entrate accertate ma non ancora riscosse, confluiscono nel calcolo dell’avanzo di amministrazione, influenzandone l’ammontare. La loro gestione è fondamentale per una corretta pianificazione finanziaria e per la sostenibilità delle finanze pubbliche.

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Bibliografia:

  • Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (D.Lgs. 267/2000) TUEL
  • Leggi annuali di bilancio per disposizioni specifiche.