Un residuo passivo come esigibile al 31/12/n può essere successivamente reimputato in sede di riaccertamento ordinario nell’anno n+1?
a) Sì sempre
b) no può essere solo mantenuto tra i residui o cancellato
c) no può essere solo mantenuto tre residui
Un residuo passivo come esigibile al 31/12/n può essere successivamente reimputato in sede di riaccertamento ordinario nell’anno n+1?
a) Sì sempre
b) no può essere solo mantenuto tra i residui o cancellato
c) no può essere solo mantenuto tre residui

Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
La gestione dei residui passivi nel contesto della contabilità pubblica è disciplinata da norme specifiche che mirano a garantire la corretta rappresentazione della situazione finanziaria dell’ente. I residui passivi si riferiscono a obbligazioni, cioè impegni di spesa, assunti in anni finanziari precedenti che non hanno ancora comportato un effettivo pagamento. La questione se un residuo passivo esigibile al 31/12/n possa essere reimputato in sede di riaccertamento ordinario nell’anno n+1 dipende dalla normativa vigente e dalle procedure contabili adottate dall’ente.
Il riaccertamento ordinario dei residui è un processo attraverso il quale l’ente verifica la sussistenza e l’effettiva esigibilità dei residui iscritti in bilancio, sia attivi che passivi. Questo processo è fondamentale per garantire la veridicità e la correttezza della situazione finanziaria dell’ente.
La normativa di riferimento per la gestione dei residui e il riaccertamento ordinario può variare in base alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari che disciplinano la contabilità pubblica. In Italia, per gli enti locali, un punto di riferimento normativo è rappresentato dal Testo Unico degli Enti Locali (D.Lgs. 267/2000) e dalle relative istruzioni operative fornite dalla Corte dei Conti e dal Ministero dell’Interno.
Nella pratica, un residuo passivo esigibile al 31/12/n potrebbe essere oggetto di riaccertamento nell’anno n+1 per verificarne l’attuale esigibilità. Se, ad esempio, l’obbligazione è ancora valida e si prevede che il pagamento sarà effettuato, il residuo può essere mantenuto. Se, invece, l’obbligazione non è più ritenuta valida o esigibile, potrebbe essere cancellata.
La risposta corretta alla domanda posta è:
b) no può essere solo mantenuto tra i residui o cancellato
Questo perché, in linea generale, il processo di riaccertamento ordinario dei residui mira a confermare o rettificare la loro esistenza e esigibilità, ma non prevede la reimputazione di residui passivi già riconosciuti come esigibili in un altro esercizio finanziario. La reimputazione di un residuo passivo potrebbe non essere conforme alle procedure di gestione finanziaria e contabile previste per gli enti pubblici.
“Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione su My GTPs: https://chat.openai.com/g/g-iDE5gmkrT-omniavis-ia-l-esperto-risponde . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it”
Bibliografia: