Mi è capitato un fatto particolare.
Vorrei porvi un quesito relativo all’incarico di Responsabile del Procedimento in merito all’ordinanza di messa in sicurezza di un fabbricato privato pericolante.
Sono venuto a conoscenza, in maniera involontaria, di essere stato designati come Responsabile del Procedimento di un 'ordinanza dirigenziale, emessa dal Settore Urbanistica.
Tale designazione è avvenuta a totale insaputa dello scrivente e senza alcuna comunicazione preventiva o successiva formale.
ma la problematica che mi provoca dubbi è il fatto che lo scrivente è incardinato nel Settore Lavori Pubblici e Manutenzione, dove svolge mansioni e detiene competenze specifiche relative alla gestione e manutenzione delle infrastrutture e del patrimonio pubblico.
Mentre, l’ordinanza in questione, riguardante la messa in sicurezza di un fabbricato privato pericolante, rientra nelle ** competenze del Settore Urbanistica**.
Peraltro, il Settore Urbanistica conta al suo interno un organico di quattro persone, teoricamente idoneo a gestire tali incombenze.
Alla luce di quanto sopra, si chiede di voler chiarire i seguenti punti:
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La legittimità di una designazione a Responsabile del Procedimento avvenuta senza alcuna previa comunicazione o accettazione da parte del dipendente interessato.
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La correttezza procedurale di assegnare il ruolo di RdP di un’ordinanza dirigenziale di competenza squisitamente urbanistica a un dipendente incardinato in un diverso Settore (Lavori Pubblici e Manutenzione)
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È normale una cosa del genere? È considerata una prassi consolidata e conforme alle disposizioni normative e regolamentari il fatto che un dipendente di un settore (LL.PP) venga nominato responsabile del procedimento per una pratica di un altro settore (Urbanistica)?