Rete delle Autorità europee per l’Integrità. A Parigi la costituzione, l’Italia aderirà con Anac

Missione a Parigi per il Presidente dell’Autorità Anticorruzione italiana Giuseppe Busia il 9 e il 10 giugno per la partecipazione al convegno “Etica e trasparenza: quali strumenti per garantire ai cittadini fiducia”.

In occasione di tale visita, Anac darà vita, insieme ai colleghi della Haute Autorité pour la transparence de la vie publique (l’Autorità francese per la trasparenza nella vita pubblica), alla Rete delle Autorità Pubbliche per l’Integrità dell’Unione europea. Viene inaugurata dunque una nuova collaborazione istituzionale tra le diverse autorità che si occupano di integrità e trasparenza. Il comune denominatore che lega tra di loro autorità titolari di competenze non necessariamente omogenee è l’integrità, concetto più ampio rispetto a quello dell’anticorruzione.

Le autorità aderenti alla Rete promossa da Parigi si occupano esclusivamente di prevenzione, differenziandosi così dall’ EPAC (European Partners Against Corruption) /EACN (European Anti-Corruption Network), attivi anche sul versante della repressione e che annoverano, conseguentemente, tra i propri membri, le Law Enforcement Agencies (Forze dell’Ordine). Alla nuova Rete possono aderire le sole istituzioni che appartengono a uno Stato membro dell’UE.

La Rete delle Autorità per l’integrità dell’Ue sarà lanciata il 10 giugno, e costituirà un importante passaggio a livello europeo verso una possibile direttiva della Commissione per la costituzione in ogni membro della Ue di un’Autorità Anticorruzione (o, più ampiamente, per l’Integrità).

Sempre il 9 giugno, alle 17, Busia prenderà parte al Forum ospitato da Science Po “Italia e Francia nei nuovi contesti europei. Lo stato delle relazioni economiche e l’impatto delle crisi attuali” nell’ambito della quinta edizione dei dialoghi italo-francesi per l’Europa dedicata al tema “Per un’Europa più forte, più democratica, unita e sovrana”.