Revisione periodica delle società partecipate: la compilazione delle schede MEF non esaurisce l’adempimento - NeoPA Revisione periodica delle società partecipate: la compilazione delle schede MEF non esaurisce l’adempimento - NeoPA
La Revisione Periodica delle Società Partecipate: Oltre la Compilazione delle Schede MEF
CONTENUTO
La revisione periodica delle società partecipate rappresenta un obbligo fondamentale per le amministrazioni pubbliche, come stabilito dal Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n. 175 (TUSP). Recentemente, la Corte dei conti, con la deliberazione n. 317/2025/PAR, ha chiarito che la semplice compilazione delle schede MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) non esaurisce l’adempimento previsto dalla normativa. È necessario un approccio più ampio e articolato.
Secondo la Corte, la revisione deve includere tutte le società che soddisfano i requisiti del TUSP, comprese quelle indirettamente partecipate tramite società controllate o controllate congiuntamente, anche se con quote minime. Questo significa che anche le società in cui l’amministrazione ha una partecipazione marginale devono essere oggetto di revisione. Inoltre, la presenza di soci quotati non esclude l’obbligo di revisione, evidenziando l’importanza di un controllo rigoroso e sistematico su tutte le entità partecipate.
L’articolo 20 del D.Lgs. 175/2016 stabilisce che le amministrazioni devono effettuare una valutazione periodica delle partecipazioni, al fine di garantire l’efficacia e l’efficienza della gestione delle risorse pubbliche. Questo implica non solo la raccolta di dati, ma anche un’analisi approfondita delle performance delle società partecipate, della loro sostenibilità economica e della loro capacità di generare valore pubblico.
CONCLUSIONI
In sintesi, la revisione delle società partecipate è un processo complesso che va ben oltre la mera compilazione delle schede MEF. È fondamentale che le amministrazioni pubbliche adottino un approccio sistematico e integrato, che consideri tutte le forme di partecipazione e che garantisca un controllo efficace e trasparente. Solo così si potrà assicurare una gestione oculata delle risorse pubbliche e un miglioramento dei servizi offerti ai cittadini.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è cruciale comprendere l’importanza della revisione delle società partecipate e le modalità con cui essa deve essere effettuata. La conoscenza delle normative vigenti e delle recenti interpretazioni della Corte dei conti è fondamentale per garantire una corretta gestione delle partecipazioni e per evitare sanzioni o inefficienze nella pubblica amministrazione. Inoltre, la capacità di analizzare e valutare le performance delle società partecipate rappresenta una competenza chiave per chi aspira a ruoli di responsabilità all’interno della PA.
PAROLE CHIAVE
Revisione periodica, società partecipate, schede MEF, Corte dei conti, D.Lgs. 175/2016, TUSP, amministrazione pubblica.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n. 175 (TUSP)
- Deliberazione della Corte dei conti n. 317/2025/PAR
- Articolo 20 del D.Lgs. 175/2016

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