Chiarimenti del MIT sulla Revisione Prezzi nei Contratti Pubblici: Nuove Normative e Regime Transitorio
CONTENUTO
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha recentemente fornito importanti chiarimenti riguardo all’applicazione dell’articolo 60 del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. n. 36/2023), modificato dal D.Lgs. n. 209/2024, attraverso il parere n. 3312 del 3 aprile 2025. Questo intervento si concentra su due aspetti cruciali: la continuazione temporanea della normativa precedente e le modalità di revisione prezzi per gli affidamenti avviati prima della pubblicazione dei nuovi indici ministeriali.
Il MIT ha confermato che, fino all’emanazione del decreto ministeriale previsto dal comma 4 dell’articolo 60, continuerà ad applicarsi la formulazione precedente dell’articolo stesso. Questo approccio garantisce una continuità nella gestione degli appalti già in corso, evitando interruzioni o incertezze per le amministrazioni pubbliche e gli operatori economici coinvolti.
Inoltre, per i progetti redatti secondo il vecchio Codice (D.Lgs. n. 50/2016), è necessario aggiornare la documentazione di gara. Questo implica l’inserimento di clausole di revisione prezzi conformi al nuovo Codice e l’adeguamento dei progetti ai requisiti BIM (Building Information Modeling) nel caso in cui la gara superi un milione di euro e sia avviata dopo il primo gennaio 2025.
Questi chiarimenti sono fondamentali per mantenere l’equilibrio economico-finanziario nei contratti pubblici durante la fase transitoria tra le vecchie e le nuove disposizioni normative sulla revisione prezzi.
CONCLUSIONI
In sintesi, il parere del MIT stabilisce che:
- La vecchia versione dell’articolo 60 rimane applicabile fino a nuova regolamentazione.
- È necessario aggiornare la documentazione di gara con clausole di revisione prezzi secondo il nuovo Codice.
- L’adeguamento ai requisiti BIM è obbligatorio per le gare superiori a un milione di euro avviate dopo il 1° gennaio 2025.
Queste indicazioni sono essenziali per garantire una gestione coerente e fluida degli appalti pubblici nel contesto normativo attuale.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è cruciale comprendere queste nuove disposizioni normative. La capacità di gestire correttamente gli appalti e di adeguarsi alle normative in evoluzione è fondamentale per garantire la trasparenza e l’efficienza nella spesa pubblica. Inoltre, la familiarità con i requisiti BIM e la revisione prezzi sarà un elemento distintivo nelle future selezioni e nei concorsi pubblici.
PAROLE CHIAVE
Codice dei contratti pubblici, revisione prezzi, MIT, D.Lgs. n. 36/2023, D.Lgs. n. 209/2024, BIM, appalti pubblici, normativa transitoria.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. n. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici.
- D.Lgs. n. 209/2024 - Correttivo al Codice dei contratti pubblici.
- Parere MIT n. 3312 del 3 aprile 2025.
- D.Lgs. n. 50/2016 - Precedente Codice dei contratti pubblici.
- Lavoripubblici.it.
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