Revoca affidamento - come procedere?

Gent.mo Prof. Chiarelli,

nei giorni scorsi ho revocato un affidamento (sotto riserva e in via d’urgenza; valore di affidamento euro 1500 oltre iva e oneri prev.li) di un servizio.

Motivazioni revoca:
Durante le verifiche sno state riscontrate violazioni art. 80 co. 4 D.lgs 50/2016 sia in ambito fiscale che previdenziale.
Mancata collaborazione operatore economico
Non verificità dichiarazioni rese

Normativa: D.lgs 50/2016 e Legge 120/2020

Quindi…non si era pervenuti ad aggiudicazione efficace al momento della revoca e, quindi, non era stato stipulato alcun contratto.

Le chiedo:
Alla luce di quanto sopra (aggiudicazione non efficace al momento della revoca; il contratto non era stato ancora stipulato) all’o.e secondo in graduatoria devo chiedere la disponibilità a prestare i servizi residui (sulla base del capitolato) alla luce delle condizioni economiche derivanti dal ribasso praticato dallo stesso ?
O sulla base delle condizioni economiche derivanti dal ribasso praticato dall’o.e destinatario della revoca (aggiudicatario originario)?

N.B.
Il co.2 art.110 stabilisce che l’affidamento avviene alle medesime condizioni già proposte dall’originario aggiudicatario in sede di offerta.
E il citato art. 108 (al 1° comma art. 110) fa riferimento alla risoluzione di contratto.
Quindi sia l’art. 110 che l’art. 108 fanno riferimento a contratti (strumento non esistente nella fattispecie specifica perchè l’aggiudicazione non era ancora efficace).

Grazie!

  1. può procedere con il secondo operatore alle condizioni del primo
  2. oppure visti gli importi fare AFFIDAMENTO DIRETTO al secondo alle condizioni proposte dal secondo.

Secondo me la soluzione 2 trova adeguata motivazione

Buongiorno Prof. Chiarelli.
Stesso ragionamento può essere fatto qualora il secondo in graduatoria non conferma l’interesse e si deve scorrere ulteriormente la graduatoria sino al 3°?

Grazie!

Giuseppe

Certo, vale lo stesso ragionamento … scorrimento o nuovo affidamento diretto