Revoca autorizzazione distributore carburanti, bonifica sito

Ad un distributore di carburanti del mio comune hanno revocato 3 anni fa l’autorizzazione, con ordinanza, a causa di una serie di fatti; mancato collaudo quindicinale a cui è seguita la sospensione, nonostante ciò continuava ad esercitare il self service finchè non è stato sanzionato dalla municipale che poi ha anche sigillato l’impianto. Conseguentemente alla nostra revoca anche l’ADM ha revocato la licenza UTF. Stavamo programmando la bonifica in questi giorni, visto che loro non avevano ottemperato nonostante fosse indicato nell’ordinanza, e una mattina ricevo la chiamata di un ufficio tecnico al quale il titolare si è rivolto per chiederci come poter fare per riaprire, anzi si è sbilanciato dicendo se bastava solo un nuovo collaudo. Sembra troppo comodo. Secondo voi è corretto invece farli riaprire EX-NOVO, cioè con nuova richiesta di autorizzazione, serbatoi certificati con norme attuali(doppia camera, gli altri non lo erano), erogatori con recupero vapori benzina, colonnina di ricarica elettrica obbligatoria… il tutto cioè secondo la normativa auttuale?

Sì, la formale decadenza / revoca del titolo amministrativo significa che quell’impianto ne è sprovvisto del tutto: il titolo non è sospeso ma INESISTENTE. Se desidera avviare NUOVAMENTE l’attività deve procedere con la domanda per ottenerne uno ex novo. Deto questo, le PA procedenti possono (da vedere caso per caso) condurre un’istruttoria più semplice e sdita tenendo conto di eventuali situazioni già in precedenza valutate.

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Grazie della conferma.