Revoca della dichiarazione di pubblico interesse alla proposta di finanza di progetto. - Giurisprudenzappalti

La Revoca della Dichiarazione di Pubblico Interesse nella Finanza di Progetto

CONTENUTO

La finanza di progetto rappresenta uno strumento fondamentale per la realizzazione di opere pubbliche attraverso la collaborazione tra pubblico e privato. Tuttavia, la gestione di tali proposte comporta una serie di delicate valutazioni da parte delle amministrazioni pubbliche, in particolare riguardo alla dichiarazione di pubblico interesse. Secondo l’art. 183, comma 15, del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (Codice dei contratti pubblici), la revoca della dichiarazione di pubblico interesse non obbliga l’amministrazione a indire una gara. Questo aspetto è cruciale, poiché evidenzia che tali atti sono considerati pre-procedimentali e non vincolanti.

La possibilità di revocare una dichiarazione di pubblico interesse è legata all’esercizio del potere di autotutela da parte dell’amministrazione. Quest’ultima può decidere di annullare o modificare atti precedenti per motivi di pubblico interesse o a seguito di una nuova valutazione dell’interesse pubblico, come previsto dall’art. 21-quinques della legge n. 241/1990. Tale norma consente alle amministrazioni di tutelare l’interesse pubblico, anche a costo di rivedere decisioni già assunte.

È importante notare che la revoca della dichiarazione di pubblico interesse non dà diritto a indennizzo per il proponente, a meno che non si configuri un comportamento contrario ai principi di buona fede. Questo principio è fondamentale nel diritto amministrativo, poiché garantisce che le amministrazioni agiscano in modo equo e trasparente, evitando di ledere ingiustamente gli interessi dei privati coinvolti.

CONCLUSIONI

In sintesi, la revoca della dichiarazione di pubblico interesse in una proposta di finanza di progetto non comporta l’obbligo per l’amministrazione di indire una gara. Le amministrazioni hanno il potere di esercitare l’autotutela per garantire il rispetto dell’interesse pubblico, ma devono farlo nel rispetto dei principi di buona fede. Questo equilibrio è essenziale per mantenere la fiducia tra il settore pubblico e privato.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere le dinamiche legate alla revoca della dichiarazione di pubblico interesse. Essere a conoscenza delle norme che regolano la finanza di progetto e il potere di autotutela permette di operare in modo più consapevole e responsabile. Inoltre, la conoscenza di questi aspetti giuridici è cruciale per garantire che le decisioni amministrative siano sempre orientate al rispetto dell’interesse pubblico e dei diritti dei privati.

PAROLE CHIAVE

Revoca, dichiarazione di pubblico interesse, finanza di progetto, autotutela, interesse pubblico, indennizzo, buona fede.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 - Codice dei contratti pubblici.
  2. Legge n. 241/1990 - Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi.
  3. Art. 21-quinques della legge n. 241/1990 - Potere di autotutela.

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