Revoca interdittiva antimafia

Buongiorno, in passato la Prefettura aveva emesso un’interdittiva antimafia a seguito della quale il SUAP/ufficio Commercio aveva emesso un provvedimento di chiusura dell’attività.
Ora la Prefettura comunica che sono venuti meno le problematiche che avevano oroginato l’interdittiva e revoca il precedente provvedimento. Di conseguenza anche il Comune fa lo stesso.
La domanda è questa: l’attività precedentemente chiusa può riaprire senza dover ripresentare la SCIA di apertura?

Se era un atto sospensivo sì. Dipende che cosa avevi scritto nel provvedimento comunale. Da quello che dici e siccome i requisiti morali sono una netta condizione necessaria all’esercizio dell’attività, direi che l’azione della PA sia stata quella di interrompere l’esercizio e non di sospenderlo. Credo che non si potesse prevedere la riacquisizione dei requisiti: il ri-avvio dell’attività se e quando i requisiti fossero riacquisiti.
Comunque, resta da vedere che tipo di atto ha prodotto il comune