In caso di affidamenti diretti, l’applicazione del CCNL va richiesta all’operatore? Perché nel d.lgs 36/23 sembra di sì, poi però l’articolo specifica"nei bandi e negli inviti", cosa che ha portato a far dire al Mit in una circolare che dunque la disposizione non si applica agli affidamenti diretti. Non so dunque come procedere perché tante altre interpretazioni, come Anci, invece vanno in senso opposto
Buongiorno @pacificir,
anch’io non sono della stessa idea del MIT, fermo restando che i pareri sono e rimarranno tali e pertanto senza alcuna natura vincolante.
Oltre all’articolo 11 del nuovo Codice, le disposizioni in materia di ccnl, trovano le sue fondamenta anche negli art. 57 (clausole sociali) in cui parla di inviti, e art. 102 (impegni dell’operatore economico).
L’articolo 48 al co 4 conferma la mia tesi, ovvero:
"Ai contratti di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea si applicano, se non derogate dalla presente Parte, le disposizioni del codice" …
Leggendo gli articoli dedicati alle procedure sottosoglia( 48-55 )non trovo alcuna specifica deroga, pertanto essendo l’affidamento diretto disciplinato in questa parte del codice, non ritengo applicabile il parere del MIT.
Vincenzo
Mi verrebbe da dire non solo che non si intravvedono ragioni a sostegno della disapplicazione nelle procedure sotto soglia ma che se così non fosse ci si troverebbe con il paradosso di avere un diverso trattamento basato sulla sola discriminante valoriale dell’appalto. Non di meno, è ben noto che dovrebbe risultare più facile non ottemperare all’applicazione del CCNL nelle piccole imprese piuttosto che nella grandi imprese, che, sono moto più attenzionate.