Le fornisco subito i riferimenti e gli estratti chiave dei documenti che confermano la sua posizione sul divieto di elusione.
1. Riferimenti Normativi Essenziali
| Documento |
Riferimento |
Contenuto Chiave |
| Codice Appalti |
D.Lgs. 36/2023, Art. 49, comma 6 |
Stabilisce la deroga: “È comunque consentito derogare all’applicazione del principio di rotazione per gli affidamenti diretti di importo inferiore a 5.000 euro.” |
| Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) |
Parere n. 2145 del 18 luglio 2023 |
Chiarisce che il limite di 5.000 euro si riferisce al singolo affidamento (risposta affermativa al quesito). |
2. La Conferma del Divieto di Effetto Elusivo (Frazionamento Arbitrario)
Il punto su cui lei discute quotidianamente—il divieto di un effetto elusivo derivante da reiterati acquisti frazionati—è confermato dall’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione) come un principio generale e tuttora valido.
Estratto dal Comunicato del Presidente ANAC del 24 giugno 2024 (Rotazione Affidamenti)
Questo comunicato, emesso per chiarire le applicazioni dell’Art. 49 del nuovo Codice, ribadisce la necessità di evitare comportamenti elusivi:
“Alla luce del vigente dettato normativo, si ritiene che possano ritenersi ancora valide alcune delle cd. “misure antielusive del principio di rotazione” individuate al punto 3.6 delle richiamate Linee Guida n. 4, quali il divieto di procedere ad “arbitrari frazionamenti delle commesse e delle fasce di importo” e quello di evitare “strumentali determinazioni del calcolo del valore stimato dell’app1alto”.”
Significato per la sua attività:
Il frazionamento arbitrario consiste nel suddividere in più acquisti autonomi e distinti (tutti sotto i 5.000 euro) ciò che, in realtà, costituisce un’unica commessa o un’unica necessità economica nel tempo, al solo fine di eludere la rotazione. L’ANAC stabilisce che questa pratica resta vietata e costituisce un’anomalia nell’applicazione del principio di rotazione.
In Sintesi: La Risposta alle Sue Domande
| Domanda |
Risposta |
Riferimenti |
| È vero che per importi inferiori ai 5.000,00 euro il principio di rotazione può essere derogato? |
Sì. È espressamente consentito derogare. |
Art. 49, comma 6, D.Lgs. 36/2023. |
| È anche vero che la deroga non può avere effetto elusivo, giusto? |
Sì. È un principio fondamentale per la corretta applicazione della norma. |
Comunicato del Presidente ANAC del 24 giugno 2024 (che richiama le misure antielusive). |
| Quali sono i riferimenti normativi? |
D.Lgs. 36/2023, Art. 49, comma 6; Parere MIT n. 2145/2023; Comunicato del Presidente ANAC del 24 giugno 2024. |
(Vedi la tabella sopra). |
La chiave di volta è che la deroga per i micro-affidamenti fino a 5.000 € mira alla semplificazione per acquisti estemporanei e di valore minimo, ma non annulla i principi generali di correttezza e tutela della concorrenza (principi di non frazionamento e di non elusione). Il frazionamento sistematico di un’unica commessa rimane illegittimo.