Richiesta di spostamento date di concorso, quando è possibile richiederlo (se è possibile)

Salve a tutti, mi scuso preventivamente per l’argomento un po’ insolito e bizzarro ma vorrei chiedervi un vostro parere o una vostra opinione al riguardo.

In sostanza mi ritrovo ad avere un concorso nel Nord 'Italia nell’ultima settimana di marzo (quindi a pochissimi giorni prima delle festività pasquali), io vengo dal sud (per cui dovrei prendere l’aereo), ma com’è noto i costi dei biglietti aerei durante le festività sono ormai arrivati a livelli abnormi (soprattutto per le tratte che dal sud vanno al nord), per cui non mi vedrei costretto a non partecipare in quanto tali cifre sono molto al di fuori della mia portata.

Io potrei fare valere questa condizione in qualche modo? anche perché nonostante stia valutando la cosa solo dal mio punto di vista suppongo che anche molti altri candidati potenzialmente potrebbero trovarsi nella mia stessa condizione, e quindi (secondo voi) si potrebbe raffigurare la condizione per cui una parte potenziale di candidati possano subire una lesione del loro diritto a partecipare al concorso in condizione di piena parità rispetto agli altri candidati (che sono del territorio)?

Perché è ovvio che di tale disparità se ne avvantaggeranno coloro che non hanno bisogno di prendere l’aereo e molti altri invece che vengono da lontano opteranno di non andare.

Mi piacerebbe conoscere a tal proposito la vostra opinione (e anche la sua @Simone.Chiarelli).

Grazie mille anticipatamente a chiunque vorrà rispondermi.

  1. non esiste un “diritto” allo spostamento date
  2. la richiesta la si può fare sempre, anche se immotivata o futilmente motivata (es. non ho voglia di venire di giovedì)
  3. ci sono norme a tutela delle festività religiose (Le prove concorsuali non possono svolgersi sabato e nelle festività ebraiche - Obiettivo Scuola)
  4. ma in generale occorre far riferimento a FATTI IMPEDITIVI indipendenti dalla propria volontà.

Ciò detto, mentre la mancanza di mezzi di trasporto per sciopero è fatto impeditivo, il costo dei biglietti non lo è affatto nè tantomeno la voglia di passare le feste in famiglia!!!
Non si hanno gli stessi diritti dei partecipanti “del territorio” perchè si è in condizioni diverse. Non esiste disparità fra situazioni diverse. La disparità si ha per chi è nelle stesse condizioni!

Ciò detto … non le posso promettere soluzioni che non esistono, sta a lei valutare se rinunciare o investire risorse e tempo per provarci. COMUNQUE tenti di chiedere lo spostamento … non costa niente una PEC … e magari le acconsentono!

1 Mi Piace

Dott. Chiarelli, innanzitutto la ringrazio per la sua risposta, approfitto della sua disponibilità solo per farle un’ultima domanda (forse anche stupida ma è una cosa a cui sto pensando).

Secondo la sua esperienza come commissario di concorso (se non sbaglio lo ha fatto più volte), qualora io avanzassi una richiesta formale di spostamento delle date (a prescindere che venga accolta o no), a suo avviso è probabile che la commissione di concorso diventi poi più “cattiva” nella valutazione delle mie prove come “ritorsione” per avere chiesto un tale spostamento (in quanto ciò comporterebbe per la commissione il rifare gran parte dell’organizzazione già stabilita con il calendario pubblicato)?

Mi scuso ancora per la domanda, ma è un dubbio che mi è venuto in mente.

Grazie ancora anticipatamente.

Se mi conosce lo sa che sono diretto. La sua domanda è SBAGLIATA!!!

Lei ha diritto a chiedere lo spostamento. Domandarsi delle conseguenze dell’esercizio di un diritto significa accettare eventuali comportamenti illeciti, significa essere come coloro che dovessero discriminarla.
I diritti non si negoziano. Se ha ritorsioni deve denunciare.

Ciò detto non so cosa accadrà. So che io valuterei la sua domanda e mi dimenticherei un istante dopo chi è e valuterei il suo orale in base a ciò che ha scritto e non perchè mi ha chiesto lo spostamento.

Ma gli essere umani sono vari e variegati … cosa penseranno i membri della commissione?
BOH?!?!?
Ma chi se ne frega