Richiesta parere procedimento per sospensione licenza taxi

Buongiorno,

Mi servirebbe avere un vostro parere riguardo l’eventuale procedimento di sospensione licenza taxi.

Abbiamo ricevuto il verbale di contestazione da parte della Guardia di Finanza per un nostro taxista.

Hanno applicato la violazione dell’art. 85 comma 4 del CDS per aver adibito a noleggio con conducente il veicolo autorizzato per svolgere attività di taxi.

Non sappiamo in vie ufficiali la tempistica di sospensione della patente oltre al sequestro del mezzo e la sanzione.

Essendo lui titolare di licenza taxi e non essendo in possesso di patente è il caso che chiediamo il verbale completo e poi dobbiamo procedere alla sospensione della licenza taxi in quanto non più in possesso di patente di guida (requisito mancante)?

Precedentemente al provvedimento di sospensione della licenza taxi serve applicare la legge 241/90?

Il taxista dovrebbe comunicarci che non sta svolgendo il servizio (come fanno per le ferie) ma non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione.

Grazie

La cosa non è chiara, a meno che non sia espressamente prevista da una vostra norma regionale o dal vostro regolamento comunale: nel caso in questione, infatti, né il Codice della Strada né la legge 21/1992 prevedono la sospensione della licenza di taxi da parte del Comune.

Il problema non è tanto il ritiro della patente, poiché la disciplina in materia prevede la possibilità della sostituzione - per l’intero periodo di sospensione della patente - da parte di chiunque abbia i requisiti di professionalità e moralità richiesti dalla normativa vigente (vedi art. 10 legge 21/1992). Il problema è il sequestro (e la successiva confisca) del veicolo adibito al servizio di taxi e quindi il fatto che il titolare della licenza ne abbia perso la disponibilità.
Ragione per cui è difficile esprimere un parere…

Tieni presente, inoltre, che la violazione amministrativa contestata dalla G.d.F. non è un provvedimento esecutivo. Lo sarà solo l’ordinanza-ingiunzione che sarà eventualmente emessa dall’autorità competente (Prefetto) qualora ritenesse fondato l’accertamento e, nel caso, spetterà alla medesima autorità disporre la confisca del veicolo. Nel frattempo, il soggetto interessato potrà presentare ricorso e quindi la situazione potrebbe modificarsi.