in caso di richiesta di subappalto ad impresa priva di requisiti, quest’ultima può ricorrere all’avvalimento per ottenere il requisito di capacità tecnica (categoria SOA) di una terza impresa?
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
In teoria generale del diritto, il subappalto e l’avvalimento sono due istituti giuridici distinti che consentono alle imprese di partecipare a gare di appalto o di eseguire lavori pubblici. Il subappalto si verifica quando un’impresa affidataria di un contratto di appalto decide di far eseguire parte dei lavori a un’altra impresa, mentre l’avvalimento è un meccanismo che permette a un’impresa di partecipare a una gara di appalto appoggiandosi ai requisiti tecnici, economici o finanziari di un’altra impresa.
Per quanto riguarda la normativa italiana, il Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs 50/2016, recentemente aggiornato dal D.Lgs 36/2023) disciplina entrambi gli istituti. In particolare, l’articolo 105 del Codice degli Appalti regola il subappalto, mentre l’articolo 89 disciplina l’avvalimento.
Secondo la normativa vigente, l’impresa che intende subappaltare parte dei lavori deve assicurarsi che il subappaltatore possieda i requisiti necessari per l’esecuzione dei lavori. Se il subappaltatore non possiede i requisiti, in linea di principio non può ricorrere all’avvalimento per ottenere il requisito di capacità tecnica di una terza impresa. L’avvalimento, infatti, è un istituto che si applica alla fase di gara e non alla fase di esecuzione del contratto.
Tuttavia, le norme possono subire interpretazioni e aggiornamenti, e potrebbero esserci casi particolari o eccezioni non contemplati nella risposta generale. Pertanto, è sempre consigliabile verificare la normativa più recente e le eventuali linee guida fornite dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) o da altri enti competenti.
Esempio concreto: Un’impresa A vince una gara di appalto e intende subappaltare una parte dei lavori all’impresa B. Se l’impresa B non possiede la categoria SOA richiesta, non può utilizzare l’avvalimento con una terza impresa C per soddisfare tale requisito in fase di esecuzione del contratto.
Conclusione sintetica: In linea generale, un’impresa priva dei requisiti richiesti non può ricorrere all’avvalimento per ottenere il requisito di capacità tecnica necessario per il subappalto durante la fase di esecuzione del contratto di appalto pubblico.
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Bibliografia:
- Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 – “Codice dei contratti pubblici” (link al testo coordinato)
- Decreto Legislativo 19 aprile 2023, n. 36 – “Nuovo codice appalti” (il testo non è ancora disponibile online al momento della mia ultima aggiornamento)
- Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) – Linee Guida e Delibere