E’ arrivato un esposto da un cittadino per odori molesti per feci e urina lasciati in seguito di una manifestazione.
ASL ha accolto l’esposto di concerto col Comune hanno redatto un verbale di sopralluogo (19 giorni dopo l’evento), dove non si evidenziavano criticità e odori controfirmato dall’esponente.
Il verbale, con la preghiera di adottare tempestivamente misure opportune è stato inviato al Sindaco.
il cittadino non contento chiede un ricorso gerarchico avverso il verbale perché contesta che feci e urina c’erano quindi il verbale non dice il vero, altrimenti andrà al TAR per l’inadempimento di ASL.
il verbale c’è stato quindi l’esposto è stato preso in carico ed è stato adottato un atto, non vi è un inadempimento. (ma anche senza a mio avviso non sarebbe stato inadempimento i quanto non è di competenza ASL verificare se qualcuno fa pipì in luogo pubblico. L’atto di suggerimenti di ASL è anche oggetto del ricorso .
Rispondere all’interessato gentilmente lo farei comunque onde evitare un inadempimento (anche se è stato denunciato dal comune per molestie) ed è il cosideddetto “eponente cronico”
concordate?
(per essere spietata potrebbe essere tutto infondato in quanto contrario al buon andamento e imparzialità dell’azione amministrativa, una volta ok ma 20 lettere è veramente troppo.
il verbale fa fede fino a querela di falso, quindi annullare d’ufficio la lettera-provvedimento non ha proprio senso.
Se non si risponde al ricorso si va in inadempimento? se no si può dichiarare a domanda infondata perché ha concordato quello che c’era nel verbale e non ci sono comunque i presupposti per annullare l’atto?
help che sono i miei primi atti presso un’altro Ente dove alcune cose base non sono mai state curate…