Riduzione impegno di spesa / quinto d’obbligo

Buonasera a tutti. Avrei una domanda su un affidamento diretto di appalto a misura (nella specie servizio di svuotamento degli ossari comuni dei cimiteri). Non avendo piena contezza di quante ossa durante le operazioni di svuotamento avremmo potuto trovare e in mancanza di documenti e/o informazioni in qualche modo idonee a consentirci una stima dettagliata, è stato disposto affidamento diretto per l’importo di Euro 20.000,00.
Avviate le operazioni, ci siamo accorti che, già con circa 6/7 mila euro, otterremo un lavoro di svuotamento più che sufficiente.
Dal punto di vista procedurale, a fronte della determina di affidamento per euro 20.000,00 (nel capitolato si è specificato che si tratta di appalto a misura e che avremmo pagato l’importo richiesto rapportato all’unità di misura individuata, fino alla concorrenza di Euro 20.000,00) come occorre procedere ?
Si redige determina di riduzione dell’importo e il residuo delle somme originariamente stanziate andrà in economia? Qualora invece si decidesse di proseguire con le operazioni e avvalersi del c.d. Quinto d’obbligo in riduzione, si potrebbe fare rientrare il caso nelle lettere C/E dell’art.106? Sono pienamente consapevole di una non corretta gestione dal punto di vista della programmazione finanziaria per questa attività ma non avevamo grosse alternative. Grazie a quanti risponderanno.

Qui non si pone il problema del quinto d’obbligè NON state riducendo la prestazione contrattuale. Questa è di 7 mila euro (anche se l’impegno preso è di 20 mila).
Ciò che dovete fare è:

  1. formalmente scrivere a fornitore la cifra effettiva dando atto che per la restante somma l’ente non è vincolato
  2. aggiornare smart-cig
  3. con determina disporre economia di spesa

Grazie dottore, anche a fronte del tenore della clausola sopra riportata? il mio timore è che vogliano/possano pretendere tutti i 20.000 considerato che si è scritto “fino alla concorrenza di 20 mila euro”…

Fino alla concorrenza significa “COME LIMITE MASSIMO” … se ci provano … rispondete che non esiste un diritto alla prestazione complessiva per come avete formulato l’affidamento.
La prossima volta ESPLICITATELO