Buongiorno, mi trovo per le prime volte ad occuparmi della gestione dei vari softwares in uso al comune e a dover rinnovare i canoni di alcuni che sono in scadenza. Ovviamente, cambiare fornitore sarebbe estremamente complesso, anche considerato che negli anni è stato impostato un sistema “integrato” per cui i vari softwares comunicano tra loro e che, cambiando applicativo, si pongono numerosi problemi per la migrazione dei dati.
Può essere una valida motivazione per derogare al principio di rotazione ?
Nell’ente in cui lavoravo prima, a tutte le determine di acquisto softwares era allegata una nota del Segretario che autorizzava l’acquisto fuori dalle convenzioni Consip (comma 516 dell’art. 1 della l. n. 208/2015). Questo è necessario in tutti i casi? Nelle determine precedenti dell’ente dove lavoro adesso non c’è nulla di tutto ciò.
Grazie
Buongiorno @ValentinaM34 questo è un tipico caso di “lock-in” ossia quella caratteristica tipica dei servizi informatici. Se navighi all’interno della community trovi diversi video commenti del prof.Chiarelli in merito.
Per quanto riguarda la dichiarazione del Segretario sicuramente è un valore aggiunto ma nulla vieta la medesima dichiarazione a firma di un dirigente/PO.
In merito alla rotazione, confermo che la situazione rappresenta chiaramente un motivo di deroga,
in quanto seppur fattibile il cambio operatore, lo stesso risulterebbe innanzitutto oneroso(vedi formazione dipendenti, migrazione dati, etc…).
Vincenzo
Grazie per le preziose indicazioni!