Buongiorno, il nostro ufficio ha proceduto con il rilascio degli atti di rinnovo delle concessioni mercatali. Una di queste è stata fatta nei confronti del proprietario dell’azienda, anche se non la conduceva direttamente ed era stata data in affitto, così come previsto dalla normativa. Ora è arrivata una pratica di subentro a tale concessione per acquisto ramo d’azienda, ma agli atti non abbiamo ricevuto nel frattempo nessuna disdetta da parte dell’affittuario: tale atto si ritiene necessario per il completamento della pratica?
Infatti, è proprio così. Si sono ribaltate le logiche della Conferenza unificata del 2012 in applicazione della Bolkestein.
Anche no. Il problema è scollegato dalla premessa. Diciamo che può accadere che l’affittuario non si renda più reperibile e non proceda a nessuna comunicazione. Inoltre, agli atti SUAP, non deve essere depositata la disdetta che resta un atto contrattuale di natura privata. Semmai, l’affittuario avrebbe dovuto comunicare la cessazione dell’attività. Poco male, il subingresso del nuovo conduttore assolve anche a questo fino alla prova del falso se mai arrivasse.