Nel 2022 ho provveduto al rinnovo delle concessioni di suolo pubblico che scadevano entro il 31/12/2020 per anni 12 come previsto dalle linee guida regionali. Adesso mi sono accorto che una concessione rilasciata nel 2001 non è stata rinnovata per dimenticanza. Visto quanto previsto dalla legge 214/2023 (art. 11) posso oggi inviare al titolare della concessione una comunicazione di avvio del procedimento per il rinnovo d’ufficio della stessa e dopo aver effettuato i controlli previsti rilasciare il rinnovo (ovviamente con scadenza procedimento al 30.06.2024)? Oppure mi consigliate di non far nulla visto che l’art. 11 della legge 214/2024 prevede Qualora l’amministrazione non concluda il procedimento nel termine predetto, le concessioni si intendono comunque rinnovate e considerato che a seguito di controlli effettuati la ditta risulta essere in possesso di tutti i requisiti per il rinnovo? Grazie
A prescindere dalle varie problematiche sull’applicabilità della norma citata, se la tua volontà è quella di darle seguito, a parere mio è meglio rilasciare il rinnovo. In ossequio ai principi della legge 241/90, la PA ha il dovere di concludere il procedimento: 1. Ove il procedimento consegua obbligatoriamente ad un’istanza, ovvero debba essere iniziato d’ufficio, le pubbliche amministrazioni hanno il dovere di concluderlo mediante l’adozione di un provvedimento espresso.