Rinnovo concessioni commercio su aree pubbliche

Buongiorno, siamo in Toscana.
Nel procedere con il rinnovo delle concessioni/autorizzazioni per l’esercizio dell’attività di vendita in area di mercato su posteggio , premettendo che sono stato assegnato all’Ufficio SUAP da poco più 2 anni poiché la persona preposta ha raggiunto l’età pensionabile, mi son imbattuto in un caso alquanto anomalo.
Spiego la tempistica e gli atti emessi da questo Ufficio:
Il sig. Rossi presenta in data 05/11/2008 modello DIA produttore agricolo per l’esercizio dell’attività in ambito mercatale allegando copia dell’atto notarile di acquisto di ramo d’azienda avente per oggetto ”l’esercizio dell’attività di commercio su area pubblica di prodotti alimentari su posteggio assegnato nel mercato di XXXXXX, nonché i diritti di presenza alla suddetta società spettanti nel mercato del nostro Comune
Ad inizio 2017 il Sig. Rossi presenta a questo Ufficio Suap domanda per ottenere l’autorizzazione ad esercitare l’attività di commercio su aree pubbliche in qualità di produttore agricolo precisando che l’attività è presente nel mercato settimanale da ormai 8 anni occupando il posto precedentemente occupato (spuntista?!) dalla ditta con la quale nel 2008 ha stipulato l’atto di compravendita.
L’allora personale preposto all’Ufficio SUAP nel corso dell’anno 2017 rilascia l’autorizzazione n. 111111 concedendo il posteggio n. 22222 di mq. 333333.

Alla luce di quanto prodotto dal Sig. Rossi nonché dell’autorizzazione/concessione di posteggio area mercatale emessa dal Suap in data 2017, considerato che sono ormai trascorsi 5 anni dal rilascio del titolo concessorio e pertanto si può configurare l’istituto del legittimo affidamento, si chiede se l’atto si può ritenere valido o se nelle more dei rinnovi concessori si debba procedere all’avvio del procedimento di annullamento in autotutela dell’Autorizzazione n. 111111 concedendo il posteggio n. 22222 di mq. 333333 poiché rilasciata in omissione della regolare procedura prevista dalla normativa di settore in merito all’assegnazione di nuovi posteggi (LRT 62/2018)
Grazie…

Non comprendo molto bene. Nel 2017 a che titolo il soggetto ha fatto domanda? Era un posteggio vacante? Se fosse così perché non è stato messo a bando?

In ogni caso, i termini per l’annullamento sono andati a meno di false dichiarazioni di parte privata ma mi sembra di capire che non sia il caso.

Inoltre, in quanto autorizzazione/concessione rilasciata nel 2017, non dovrebbe essere soggette a rinnovo adesso. Nel 2017 vigeva la durata dodicennale.

Buongiorno, siamo in Toscana e ai sensi degli artt.34 e 35 della L.R.T. 62/2018 l’esercizio dell’attività di commercio su aree pubbliche è soggetto ad autorizzazione, rilasciata contestualmente alla relativa concessione di posteggio.
Nell’affrontare la procedura del rinnovo delle concessioni questo ufficio SUAP ha valutato l’opportunità di rilasciare due titoli separati, uno per la concessione di posteggio e l’altro per l’autorizzazione all’esercizio dell’attività, ritenendolo più utile ed appropriato. In questo modo la concessione resterebbe sempre in capo al titolare, a meno di vendita d’azienda o cessazione, mentre l’autorizzazione subirebbe i vari passaggi per subingresso in caso di affitto d’azienda. Ovviamente l’una sarebbe legata all’altra esplicitamente ed indissolubilmente.
Chiedo cortesemente un parere in merito alla correttezza di tale soluzione o se invece sfugge qualcosa di importante.
Grazie…