Vi scrivo per avere una consulenza su un aspetto particolarmente
controverso riguardante i concorsi pubblici. Ho partecipato ad un concorso regionale per la categoria C come istruttore amministrativo e sono risultato tra i vincitori. Tuttavia, per motivi personali devo declinare la proposta di assunzione. Volevo chiedervi se una mia eventuale rinuncia all’assunzione comporta la cancellazione dalla graduatoria oppure è prevista la possibilità di restare in graduatoria per eventuali successivi scorrimenti e/o ampliamenti previsti o per utilizzo della medesima graduatoria da parte di altre amministrazioni. Ho letto una recente sentenza del Tar Abruzzo che prevede la possibilità di restare in graduatoria e il bando del concorso non prevede espressamente una cancellazione dalla graduatoria in caso di rinuncia. Eventualmente, come mi devo
comportare? Devo avvisare personalmente la Regione della volontà di restare in graduatoria successivamente alla mia eventuale rinuncia o questo avverrebbe automaticamente? La Regione può rifiutarsi e depennare il mio nome? Grazie per l’attenzione
Ciao, mi potresti dare il riferimento della sentenza del Tar Abruzzo?