Riparazione + commercio elettonico e insegna

Buongiorno al Forum,

Abbiamo vietato un’attività di commercio all’ingrosso di macchine utensili per non idoneità di destinazione d’uso dell’immobile condividendo con l’azienda la scia più idonea che meglio dichiara riparazione macchine utensili + commercio elettronico delle stesse.
A monte della prima scia era stata data a loro l’autorizzazione per l’installazione dell’insegna che riporta " Nome XXX - macchine utensili" che è stata installata, ma a seguito del divieto del commercio in loco è stato inviato l’ annullamento dell’autorizzazione all’insegna stessa, per ora però l’azienda non l’ha dismessa.
La nostra interpretazione verte sul fatto che l’insegna significa richiamo sul commercio in loco anche se non specificato nell’insegna stessa.
Esistono dei riferimenti normativi che ci danno le direttive su come agire in casi di questo tipo?
Grazie del supporto

Premesso che a mio avviso il divieto di prosecuzione dell’attività di commercio non ha diretto riflesso sull’autorizzazione per l’insegna… vero è che hanno presentato nuova SCIA per altra attività che ben potrebbe essere pubblicizzata dalla medesima insegna…

nel testo dell’insegna indicato “Nome XXX - macchine utensili” non vedo un richiamo al commercio all’ingrosso, se quel “nome XXX” è il nome dell’azienda.

Non mi risulta una norma che disponga in tal senso, fatto salvo che l’insegna non può essere ingannevole per il cliente.

Ma attendi conferma dagli esperti di Omniavis.

E’ una questione molto particolare ma l’insegna è un quid che è legata alla necessità di indicare la “sede” di impresa. L’impresa ha una sorta di diritto all’insegna viste le disposizioni di favore riportate dal codice della strada in confronto a quelle relative all’impianto pubblicitario generico.

Quanto detto, a prescindere dallo svolgimento dell’attività, sia essa industrtiale, commerciale, artigianale ecc.