Ripetizione codice appalti

Vorrei avere un Vs. parere in merito all’applicazione dell’art. 63, comma 5 del D. Lgs. 50 del 18 aprile 2016. Fino all’emanazione delle recenti interpretazioni conseguenti all’approvazione del Bando tipo da parte dell’Anac, questa norma è stata utilizzata per autorizzare il rinnovo dei contratti visto che l’ipotesi di rinnovo non è disciplinata specificamente da altre norme del Codice. Il nostro contratto di refezione scolastica ha scadenza nel gennaio 2022 (data rideterminata a seguito della sospensione del servizio a causa dell’emergenza Covid). La documentazione di gara prevede: “E’ facoltà della stazione appaltante applicare l’art. 63 comma 5 del D. Lgs. 50 del 18 aprile 2016 per un periodo ulteriore di 2 anni. Tale facoltà verrà esercitata entro la scadenza del contratto iniziale, ove il Comune ravvisi l’esistenza di un interesse pubblico alla prosecuzione del rapporto, lo svolgimento del servizio da parte dell’operatore economico sia stato rispettoso di tutti i criteri di qualità e non vi siano state contestazioni rilevanti, sotto il profilo della qualità, efficacia ed efficienza nel corso dell’esecuzione dell’appalto. Ai fini della ripetizione del servizio il Comune verificherà, altresì, attraverso apposita indagine di mercato, che i prezzi praticati dall’appaltatore siano ancora congrui anche ai fini di una eventuale rinegoziazione”.
L’importo della ripetizione è stato previsto nella base d’asta.
Secondo il Vs. parere, posso utilizzare questa disposizione per procedere al rinnovo del contratto? Qualche dubbio mi viene considerando l’ultimo capoverso del comma 5 dell’art. 63 che prevede che “Il ricorso a questa procedura è limitato al triennio successivo alla stipulazione del contratto dell’appalto iniziale”. Il dubbio è: avvio la ripetizione entro il triennio ma il servizio che vado “a ripetere” può avere scadenza successiva al triennio successivo alla stipulazione del contratto dell’appalto iniziale?
GRAZIE

  1. può senz’altro usare della clausola
  2. il triennio è riferito all’esercizio della facoltà e non allo svolgimento della prestazione

NON VEDO OSTACOLI

Buonasera. Mi ricollego ad un argomento che ho già evidenziato, la ripetizione dei servizi analoghi per rinnovare il contratto di refezione scolastica. Opzione prevista nella documentazione di gara e nell’importo a base d’asta. Tuttavia l’importo presunto della ripetizione, visto che c’è stato un aumento dell’utenza e dei giorni di fornitura del servizio, supera il valore previsto come opzione nella base d’asta di circa il 30%. Come posso procedere? Grazie del Vs prezioso supporto