Ripetizione/rinnovo contratto

Buonasera. Mi ricollego ad un precedente quesito posto in merito alla possibilità di poter utilizzare l’opzione di ripetizione prevista nel capitolato prestazionale al fine di procedere al rinnovo del contratto di refezione. Al quesito mi è stato dato parere favorevole. Ho tuttavia due ordini di problematiche. Ai sensi dell’art.63 comma 5 del codice appalti tale facoltà va esercitata entro il triennio dalla stipula mentre il capitolato prevede che tale facoltà può essere esercitata entro la scadenza del contratto proprio perché per ripetizione si intendeva rinnovo. Quindi chiedo se a Vs avviso, visto che il contratto è stato stipulato nel settembre 2019 e ha scadenza febbraio 2023, posso ancora avvalermi di tale possibilità ? ( il contratto è stato sospeso due volte per l’emergenza sanitaria quindi suppongo di essere ancora in tempo). Inoltre, nel frattempo il servizio ha subito un ampliamento dell’utenza e pertanto il valore della ripetizione è superiore a quello previsto nei documenti di gara. Posso secondo voi procedere alla ripetizione/rinnovo e al contestuale ampliamento del servizio ai sensi dell’art.106? L’ampliamento è pari a circa il 30% del valore della ripetizione. Grazie del Vs prezioso supporto.

Buonasera @SilviaV84 innanzitutto bisogna capire “realmente” quale opzione utilizzare, perché rinnovo e ripetizione in questo contesto non sono sinonimi.

Il rinnovo consiste nella sottoscrizione di un nuovo contratto con il precedente affidatario, da realizzarsi agli stessi patti dell’originario, senza possibilità di rivedere le condizioni di esecuzione e neppure quelle economiche, in questo caso va attivato entro la scadenza del contratto. Qui non ci sarebbero problemi e secondo me, rientra anche l’ampliamento.

La ripetizione di servizi e lavori analoghi (non esiste altra definizione nel codice dei contratti) prevista dall’art. 63 co. 5 è una forma di procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara. Servizi e lavori analoghi sono prestazioni simili a quelle oggetto del contratto ma diverse e ulteriori, quindi non identiche. In questo caso, come giustamente indicato, la scelta va fatta entro il triennio. Qui potrebbero esserci difficoltà, in merito all’indicazione della scelta prevista nei documenti di gara.

Vincenzo

Grazie davvero per la risposta. Il dott. Chiarelli nel precedente parere che avevo posto mi dava l’ok per avvalermi di tale clausola per procedere alla rinnovo. A suo avviso, per quanto da lei affermato, nonostante la clausola riportata nel capitolato non sia così chiara, posso quindi procedere al rinnovo e al contestuale ampliamento per il valore eccedente a quello previsto nell’opzione? L’ampliamento deriva dal fatto che è emersa l’esigenza di garantire il servizio refezione scolastica anche per gli alunni della scuola primaria e non solo quelli dell’infanzia come previsto nel contratto. Trattasi di ampliamento per servizi supplementari ex art. 106? Spero di essere stata chiara nell’esposizione della problematica. Grazie

Buongiorno,
concordo con il dott. Chiarelli, vedo più fattibile il rinnovo che la ripetizione di servizi e lavori analoghi.
Opzione sostenuta dalla previsione inserita nei documenti di gara. L’ampliamento riguarda il contratto in corso e non il nuovo contratto, che diversamente, avrebbe comportato la ripetizione di servizi analoghi( attuali + ulteriori).

Vincenzo

Buongiorno. Mi scusi, ritiene quindi che non possa procedere al rinnovo e al contestuale ampliamento (da inquadrare eventualmente come variante)? Si tratterebbe di rinnovo contrattuale più ampliamento. Mi scusi ma è una situazione che non abbiamo mai gestito nell’ambito della gestione di servizi. Grazie

Vedo fattibile il rinnovo e non la ripetizione, forse mi sono espresso male.

Vincenzo