Ripetizione servizi analoghi - raccordo tra vecchio e nuovo codice appalti

Buongiorno
Il mio Comune ha attualmente in corso un affidamento, disposto ai sensi del vecchio codice appalti 2016, tramite procedura aperta, per un servizio sociale.
Nei documenti di gara avevamo previsto la possibilità di ripetizione dei servizi analoghi ai sensi dell’art. 63 comma 5 vecchio codice appalti. L’intenzione dell’ente è appunto di dare corso alla procedura di ripetizione dei servizi analoghi.
Premesso che l’affidamento risale ad inizio 2022, dunque si applicherebbe le procedure del vecchio codice, mi sono posto alcune domande su come procedere.
Col vecchio codice avrei dovuto fare una procedura negoziata senza bando.
Ma con il nuovo che posso fare?
Da quello che ho trovato su internet in casi simili, mi sembrano prospettabili due/tre possibilità:
A) Determina di ripetizione servizi analoghi, senza prende un nuovo cig, impegnando ovviamente la somma necessaria (anzi sub-impegnando), e senza passare da alcun portale tipo MEPA;
B) Determina di ripetizione servizi analoghi, senza passare dal MEPA o altra piattaforma, ma prendendo un nuovo cig sul PORTALE dei contratti pubblici anac.
C) Attivare una procedura negoziata senza bando su MEPA o altro portale (es. START per la Regione Toscana), prendendo anche il CIG ovviamente da dentro MEPA/start. Questa secondo me è la strada più giusta, ma si pongono diversi problemi (es. tutta la documentazione che questi portali generano è ovviamente riferita al NUOVO codice appalti, ma io ovviamente in questa procedura sarei assoggettato al vecchio)

grazie spero di essere stato chiaro

Ciao Franco, mi ritrovo ad affrontare la stessa procedura. Possiamo sentirci per un confronto?