Risoluzione del contratto e scorrimento della graduatoria: è legittima la rinegoziazione dei prezzi con il secondo classificato - LavoriPubblici Risoluzione del contratto e scorrimento della graduatoria: è legittima la rinegoziazione dei prezzi con il secondo classificato - LavoriPubblici
La Rinegoziazione dei Prezzi nel Settore Pubblico: Facoltà e Obbligo
CONTENUTO
La rinegoziazione dei prezzi nei contratti pubblici è un tema di grande rilevanza, soprattutto in un contesto economico caratterizzato da fluttuazioni significative dei costi. Secondo l’art. 108, comma 8, del D.Lgs. 50/2016, la stazione appaltante ha la facoltà di scorrere la graduatoria e interpellare il secondo classificato in caso di risoluzione del contratto. Tuttavia, questa operazione non è obbligatoria, ma rappresenta una possibilità che può essere esercitata a discrezione dell’ente.
L’art. 110, comma 1, dello stesso decreto stabilisce che l’obbligo di interpellare i successivi in graduatoria sussiste solo se questi hanno aderito alla facoltà di essere interpellati. Ciò implica che, in assenza di tale adesione, la stazione appaltante non è vincolata a contattare il secondo classificato.
In situazioni pratiche, come nel caso di contratti stipulati prima del 31 dicembre 2021, dove si registrano incrementi significativi dei prezzi (ad esempio, un aumento del 40% rispetto al prezzario iniziale), la rinegoziazione dei prezzi diventa una necessità per adeguare le condizioni contrattuali al contesto attuale. È importante sottolineare che la rinegoziazione non è solo una facoltà, ma può risultare essenziale per garantire la sostenibilità economica del contratto.
Inoltre, la compensazione ai SAL (Stato Avanzamento Lavori) emessi fino all’abbandono del cantiere è disciplinata dall’art. 26 del D.Lgs. 50/2022, che offre ulteriori strumenti per gestire le difficoltà economiche legate all’esecuzione dei contratti pubblici.
CONCLUSIONI
La rinegoziazione dei prezzi rappresenta un’opzione strategica per le stazioni appaltanti, soprattutto in un contesto di instabilità economica. Sebbene non sia obbligatoria, la sua attuazione può rivelarsi cruciale per garantire la continuità e la sostenibilità dei progetti pubblici. È fondamentale che i dipendenti pubblici e i concorsisti comprendano le norme che regolano queste procedure per poter operare in modo efficace e responsabile.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la conoscenza delle norme relative alla rinegoziazione dei contratti è essenziale. Essi devono essere in grado di valutare quando e come esercitare la facoltà di interpellare il secondo classificato e gestire le rinegoziazioni in modo conforme alla legge. Inoltre, è importante che siano informati sulle procedure di compensazione ai SAL, per garantire una corretta gestione delle risorse pubbliche.
PAROLE CHIAVE
Rinegoziazione, contratti pubblici, D.Lgs. 50/2016, secondo classificato, scorrimento graduatoria, compensazione SAL, D.Lgs. 50/2022.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 50/2016, art. 108, comma 8
- D.Lgs. 50/2016, art. 110, comma 1
- D.Lgs. 50/2022, art. 26
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