Ai sensi dell’art. 2, co. 5, D.L.
101/2013, conv. dalla L. 125/2013
(interpretazione autentica dell’art.
24, co. 4, 2° periodo, D.L.
201/2011, conv. dalla L. 214/2011),
un dipendente che compirà 65 anni
il 18.01.2023 e che a tale data sarà
in possesso di un’anzianità
contributiva superiore ad anni 43
anni e mesi 1 conseguirà il
trattamento di pensione di
vecchiaia a:
-67 anni
-65 anni
In riferimento a questa domanda, sono indeciso se basarmi sull’interpretazione autentica che indica il collocamento a riposo a 65 anni
O basarmi sulla definizione “di vecchiaia” e rispondere 67 anni.
Secondo voi?