Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
Per rispondere alla tua domanda, è importante partire dalla teoria generale del diritto amministrativo che regola le procedure di partecipazione ai bandi pubblici. In linea di principio, le amministrazioni pubbliche stabiliscono dei termini perentori per la presentazione delle domande in relazione a bandi o avvisi pubblici. Questi termini sono vincolanti e la loro osservanza è essenziale per garantire la parità di trattamento tra tutti i partecipanti e l’ordine nella gestione delle procedure.
Le norme relative a questa teoria sono principalmente contenute nel Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), che regola l’invio di documenti alle pubbliche amministrazioni tramite mezzi elettronici, e nel Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs 50/2016, recentemente aggiornato dal D.Lgs 36/2023), che stabilisce le regole per la partecipazione alle gare pubbliche, anche se il caso specifico non riguarda un appalto ma una concessione di contributi.
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In base alla prassi amministrativa e alla giurisprudenza, la presentazione di una domanda anche con un minuto di ritardo rispetto al termine stabilito nell’avviso può comportare l’esclusione dalla procedura. Questo perché il rispetto dei termini è considerato un principio fondamentale per assicurare l’imparzialità e la trasparenza della procedura.
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Per quanto riguarda la possibilità di partecipare alla procedura presentando prove di tentativo di invio telematico prima della scadenza, la situazione può essere più complessa. Se il ritardo è dovuto a cause imputabili all’amministrazione (ad esempio, un malfunzionamento dei suoi sistemi informatici), il candidato potrebbe avere delle ragioni per contestare l’esclusione. Tuttavia, se il ritardo è dovuto a problemi tecnici del richiedente o a cause non imputabili all’amministrazione, è probabile che l’esclusione venga mantenuta.
In entrambi i casi, il richiedente potrebbe presentare un ricorso amministrativo o giurisdizionale, ma l’esito non è garantito e dipenderà dalle specifiche circostanze del caso e dalla valutazione dell’organo giudicante.
In conclusione, la presentazione di una domanda di contributo fuori termine, anche di un solo minuto, può comportare l’esclusione dalla procedura. Tuttavia, in presenza di circostanze particolari, come malfunzionamenti imputabili all’amministrazione, il richiedente potrebbe avere delle possibilità di contestare tale esclusione.
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Bibliografia e riferimenti normativi:
- Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD): Normattiva
- Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs 50/2016, aggiornato dal D.Lgs 36/2023): Normattiva
- Giurisprudenza amministrativa relativa al rispetto dei termini nelle procedure di gara e concessione di contributi.
