Rotazione appalti: il TAR interviene sulle deroghe nel nuovo Codice - LavoriPubblici

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Deroghe al Principio di Rotazione degli Appalti: La Sentenza del TAR n. 14113/2025

CONTENUTO

Il TAR, con la sentenza n. 14113 del 17 luglio 2025, ha fornito un’importante interpretazione riguardo alle deroghe al principio di rotazione degli appalti, come stabilito dall’art. 49 del D.Lgs. n. 36/2023, noto come Codice Appalti 2023. Questo principio, che mira a garantire la rotazione degli operatori economici negli appalti pubblici, è fondamentale per promuovere la concorrenza e prevenire la formazione di monopoli o posizioni di rendita.

La decisione del TAR ha confermato un’interpretazione flessibile del comma 5 dell’articolo citato, specificando che il principio di rotazione non si applica in due casi principali:

  1. Variazione delle consorziate esecutrici: Quando ci sono cambiamenti nelle consorziate che eseguono l’appalto, il principio di rotazione può essere derogato, permettendo una maggiore flessibilità nella gestione degli appalti.

  2. Procedure negoziate senza bando: In contesti in cui si ricorre a procedure negoziate senza bando, come previsto dall’art. 76 del D.Lgs. 36/2023, il principio di rotazione non è applicabile. Questo approccio consente di invitare un numero illimitato di operatori, garantendo così una competizione aperta e prevenendo situazioni di monopolio.

Queste deroghe sono fondamentali per garantire che le procedure di appalto possano adattarsi alle specifiche esigenze del mercato e alle dinamiche delle imprese, senza compromettere i principi di trasparenza e concorrenza.

CONCLUSIONI

La sentenza del TAR n. 14113/2025 rappresenta un passo significativo verso una maggiore flessibilità nell’applicazione delle norme sugli appalti pubblici. Le deroghe al principio di rotazione, in particolare in caso di variazione delle consorziate e nelle procedure negoziate senza bando, offrono opportunità per una gestione più dinamica e competitiva degli appalti, senza compromettere i principi fondamentali di concorrenza e trasparenza.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è essenziale comprendere le implicazioni di questa sentenza. La flessibilità nell’applicazione del principio di rotazione potrebbe influenzare le modalità di partecipazione agli appalti e la gestione delle procedure. È fondamentale che i dipendenti pubblici siano aggiornati sulle normative vigenti e sulle interpretazioni giurisprudenziali per garantire una corretta applicazione delle regole e una gestione efficiente degli appalti.

PAROLE CHIAVE

TAR, sentenza n. 14113/2025, principio di rotazione, D.Lgs. n. 36/2023, appalti pubblici, deroghe, procedure negoziate, concorrenza.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  • D.Lgs. n. 36/2023, “Codice Appalti”
  • Art. 49, D.Lgs. n. 36/2023
  • Art. 76, D.Lgs. n. 36/2023
  • Sentenza TAR n. 14113/2025

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